Marta (26 anni): “Preferisco rimanere nella mia città che andare lontano anche perché tutte le mie amicizie sono qua e mi sembra giusto in questo periodo far girare l’economia locale”. Paolo (33 anni): “Sono contento del fatto che tanti gestori si sono messi all’opera per proporre un estate con delle novità. Credo che l’unione faccia la forza, quindi ognuno di noi deve fare la sua parte”
GUBBIO (F.C.) – Dalla fine del lockdown e con la ripresa dei normali spostamenti, il centro storico di Gubbio si è andato progressivamente animando di gente, fino al successo inaspettato di venerdì e sabato scorsi quando presenze importanti si sono registrate a San Martino, in Piazza Quaranta Martiri, in Corso Garibaldi e Via Cairoli.
Il mese di luglio, che negli anni precedenti era caratterizzato principalmente dalla presenza di turisti, è divenuto il mese in cui gli eugubini hanno riscoperto e si sono riappropriati del loro centro storico e delle iniziative culturali, musicali e di intrattenimento che offre la città, grazie al lavoro attivo di molti titolari di attività che hanno messo in atto una serie di iniziative per soddisfare diversi target e bisogni, con eventi per i più giovani e per le famiglie.
Così abbiamo fatto un giro di opinioni con i cittadini e alcuni titolari di attività per avere il polso della situazione circa il gradimento di questa “estate eugubina in centro“, come molti l’anno definita, con presenze importanti, eventi, musica e la voglia di “godersi la propria città“.

Controlli della Polizia Locale il 12 luglio a Gubbio
Federico, 42 anni, Gubbio: “Lavoro tutta la settimana e il venerdì e sabato mi piace uscire con gli amici e vivere il centro storico della città, che a partire dal mese di giugno e in questi primi giorni di luglio è particolarmente bello perché ci sono molte attività aperte e i locali hanno organizzato eventi musicali nel rispetto delle norme anti contagio.
Così il centro storico è appetibile anche perché i locali hanno usufruito degli spazi pubblici aggiuntivi, e quindi è possibile stare a cena, bere un aperitivo e chiacchierare con gli amici nel dopocena in una situazione di sicurezza.
È come se avessi riscoperto la città di Gubbio che è diventata molto bella, godibile e divertente mentre l’anno scorso in questo periodo era vuota, incontravi solo i turisti perché la maggior parte degli eugubini era in vacanza, adesso quando esci c’è la possibilità di incontrare tanti amici e passare una piacevole serata”.

Tanta gente sabato 27 giugno in centro a Gubbio
Marta, 26 anni, Gubbio: “Durante la settimana sono sempre chiusa in casa, sto studiando per gli esami dell’Università e il weekend è come una boccata d’aria. Penso ci sia bisogno a volte di staccare la spina e preferisco farlo nella mia città che andare lontano anche perché tutte le mie amicizie sono qua e mi sembra giusto in questo periodo far girare l’economia locale”.
Alessia, 27 anni, Gubbio: “Sono molto contenta delle iniziative che sia l’Amministrazione comunale che le attività hanno proposto per questa estate. Secondo me è molto bello uscire il sabato sera e sentire la musica che passa per ogni vicolo della città, vedere tanta gente e poter scegliere cosa fare e dove andare data la vasta scelta di locali ed eventi del weekend.
Sicuramente penso che parteciperò agli eventi della stagione teatrale che si tiene al Teatro romano e resterò a Gubbio, tranne per il mese di agosto che ho programmato una breve vacanza al mare”.
Luana, 28 anni, Gubbio: “Sinceramente preferirei andare al mare il weekend come facevo solitamente, ma quest’anno è veramente complicato dal punto di vista economico e se proprio devo spendere preferisco farlo qua nei locali di chi conosco per far ripartire la città“.
Matteo, 59 anni, Gubbio: “Sono molto contento delle iniziative che stanno facendo a Gubbio, quando è il fine settimana esco con mia moglie spesso a fare una passeggiata ed è anche un modo per rivedere vecchi conoscenti e stare insieme.
Secondo me la nostra città è un posto sicuro, mentre l’idea di andare da qualche altra parte un po’ mi preoccupa perché non sai come è la situazione per quello che riguarda il Covid”.

Controlli della Polizia Locale a Gubbio
Paolo, 33 anni, Gubbio: “Secondo me quest’estate i turisti saranno pochi, mi dispiace per chi lavora con il turismo ma la situazione è questa ormai. Sono contento del fatto che tanti gestori si sono messi all’opera per proporre un estate con delle novità. Credo che l’unione faccia la forza, quindi ognuno di noi deve fare la sua parte”.
Titolare di attività: “Le presenze di questo weekend sono state tante per l’evento musicale organizzato con gli altri gestori, credo abbiamo avuto un afflusso di circa 400 persone, molti anche di passaggio.
Le iniziative hanno funzionato benissimo, era la prima serata programmata in Piazza Quaranta Martiri ma è andata molto bene, si rafforza anche la collaborazione con gli altri esercenti. I turisti pochi, prevalentemente erano persone del posto“.
Francesca e Stefano (ristorante “Il Lepre”): “Molti colleghi del settore concordano nel dire che il mese di luglio era il mese dei turisti, dato che gli eugubini si spostavano per le vacanze estive in altri luoghi, oggi assistiamo a un fenomeno opposto, sono proprio gli eugubini a prenotare nei nostri ristoranti anche se limitatamente alla cena, mentre il pranzo rimane un servizio limitato per il momento”.

Francesca e Stefano, titolari del Ristorante “Il Lepre”
Nel weekend sono proseguiti i controlli delle Forze dell’Ordine, in particolare quelli della Polizia Locale di Gubbio nel centro storico per la prevenzione delle “soste selvagge“, delle violazioni della Ztl e degli spazi riservati ai disabili, degli incidenti stradali e delle violazioni al Codice della Strada, e per il rispetto delle principali norme di legge anti contagio.
Eliana Bucchi – Fotografie Cronaca Eugubina