Don Oliviero Tamfumo: “Ricordiamo oggi le vittime del bombardamento della Seconda Guerra Mondiale, e affidiamo queste persone all’amore di Dio, anche in occasione della festa del Corpus Domini di domenica 14 giugno“
GUBBIO – Il parroco don Oliviero Tamfumo ha celebrato oggi pomeriggio nella Chiesa di Branca, la Santa Messa commemorativa dell’eccidio di 9 cittadini eugubini avvenuto il 13 giugno 1944.
Questa la ricostruzione storica dell’accaduto: all’epoca i 9 civili perirono sotto il fuoco degli aerei Alleati, che stavano tentando di bombardare il ponte sul fiume Chiascio per rallentare la ritirata dell’Esercito Tedesco. I cittadini del posto raccontano che “il ponte non venne distrutto, ma venne distrutta una casa che si trovava nelle vicinanze del ponte“.

Don Oliviero Tamfumo durante la Messa a Branca
Pochi giorni dopo si verificò l’eccidio dei Quaranta Martiri a Gubbio, il 22 giugno 1944, questa volta per mano dei tedeschi. Durante la Messa, don Oliviero Tamfumo ha detto: “Ricordiamo oggi le vittime del bombardamento della Seconda Guerra Mondiale, e affidiamo queste persone all’amore di Dio, anche in occasione della festa del Corpus Domini di domenica 14 giugno“.
Questo di Branca è un fatto storico rimasto nell’ombra per molti anni e ancora oggi poco conosciuto dagli eugubini. Ma che gli abitanti della frazione ricordano ogni anno con una Santa Messa celebrata nella Chiesa parrocchiale e con la successiva visita al piccolo Cimitero della frazione, dove nel 2015 è stata realizzata una lapide commemorativa con i nomi e l’età delle nove vittime civili del bombardamento Alleato.
Il bombardamento Alleato
Così raccontano a Cronaca Eugubina gli abitanti di Branca: “Gli aerei Alleati, nel tentativo di bombardare il ponte sul fiume Chiascio, finirono per uccidere per errore nove persone che si trovavano nei campi di grano a lavorare, probabilmente scambiate per un accampamento tedesco”.

La popolazione di Branca raccolta in silenzio di fronte la lapide commemorativa dell’eccidio
Nel bombardamento morirono due bambine di 8 e 9 anni Maria Orlanda e Lucia Ercoli, due fratelli Mario e Alfredo Menichetti, Latina Fiorucci, Lina Cola, Emilia Spigarelli, Fioroni Erminia e Passeri Enrico, furono le vittime di quel tragico errore.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina