Il Sindaco di Gubbio: “Nei prossimi giorni ci saranno disposizioni per il fine settimana precise, non sarà consentito alcunché di anomalo, nonostante la ripartenza che già da oggi riguarda altre attività economiche e possibilità sociali, voglio ricordare che resta vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o luoghi aperti al pubblico, oltre al tema del distanziamento sociale e utilizzo dei dispositivi di protezione, che rimane

GUBBIO – Questa mattina (lunedì 18 maggio), il Sindaco Stirati ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Pretorio, nel corso della quale ha spiegato i punti salienti dell’Ordinanza n.95 assunta nella serata del 17 maggio, e quali provvedimenti verranno presi per il fine settimana a Gubbio.

Il Sindaco Stirati ha detto: “Credo sia opportuno che da parte mia venga data una illustrazione all’Ordinanza che ho emesso il 17 maggio con carattere di urgenza. Abbiamo lavorato dalla sera del 15 maggio attivamente, è evidente che le ordinanze devono avere un fondamento giuridico solido.

Ho lavorato di concerto con la parte sanitaria, mi sono sentito con la Presidente Tesei e gli organi del distretto sanitario. Ho emanato un’Ordinanza che conferma in maniera molto decisa le intenzioni che ho manifestato sin dal primo momento dalla conferenza del 16 maggio, un’azione molto dura e precisa, un’applicazione ferrea di tutta la normativa amministrativa e sanitaria con applicazione netta degli aspetti penali.

Le indagini sono in atto da parte delle Forze dell’Ordine relativamente ai casi di violazione dei provvedimenti che hanno a che vedere con l’anticoronavirus, in riferimento a chi il 15 maggio si è reso responsabile di azioni scellerate e pericolose; nocive dell’incolumità della comunità. Inoltre ho chiesto alla Polizia Municipale di proseguire le indagini in modo tempestivo.

Voglio dire che in tutta la premessa dell’Ordinanza che ho emanato ho invocato il principio generale di precauzione che è di derivazione comunitaria, sta ad indicare che tutta una serie di atti e provvedimenti devono essere finalizzati a prevenire conseguenze pericolose in materia ambientale e sanitaria, la mia Ordinanza si muove in relazione a questo principio.

Stirati durante la conferenza stampa

Nell’Ordinanza ho dato queste indicazioni a scopo precauzionale, la sorveglianza sanitaria e isolamento domiciliare per il periodo necessario stabilito dalla Usl Umbria 1. Ho ordinato alla Usl Umbria 1 di attivare queste forme e tutte le misure necessarie verso le persone che sono state individuate da parte della Polizia Municipale.

Abbiamo invitato sia la Polizia Municipale che le Forze dell’Ordine a trasmettere le generalità delle persone perché riteniamo che questa operazione debba essere rapida, dal punto di vista del dovere istituzionale e nei confronti dei cittadini eugubini che si sono comportanti bene durante l’emergenza e durante le giornate dedicate al patrono.

Nell’Ordinanza si invitano i cittadini che senza violare le disposizioni quali il distanziamento sociale e l’adozione di dispositivi di protezione, si sono trovati coinvolti in assembramenti a sottoporsi volontariamente ai test che la Regione ha messo a disposizione proprio per questa vicenda. L’Usl ha fatto un comunicato per invitare i cittadini a sottoporsi responsabilmente a questi controlli.

Inoltre ci sono decine di lavoratori e dipendenti di aziende private, come quelle sul versante umbertidese, ma anche altre realtà, che a scopo precauzionale sono stati tenuti a casa dalle loro aziende che non vogliono correre rischi. A loro va tutta la mia vicinanza, sono indignato per le conseguenze negative che stanno pagando queste persone, per le scelleratezze di altri.

Farò di tutto per rimuovere questo problema, attivando tutto ciò che è nelle mie facoltà, è una delle conseguenze più gravi, frutto di comportamenti sbagliati e dei polveroni mediatici alzati in questo momento. Cerchiamo di operare al di la delle distinzioni politiche per risollevare l’Umbria non accettando questa classificazione di regione collocata allo stesso piano della Lombardia, ciò ci fa indignare, lavoriamo tutti nella stessa direzione. 

Polizia Locale di Gubbio

La responsabilità non se la può prendere solo il sindaco ma tutti i cittadini, l’etica della responsabilità non si applica per decreto. Nei prossimi giorni ci saranno disposizioni per il fine settimana precise, non sarà consentito alcunché di anomalo, nonostante la ripartenza che già da oggi riguarda altre attività economiche e possibilità sociali, voglio ricordare che resta vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o luoghi aperti al pubblico, oltre al tema del distanziamento sociale e utilizzo dei dispositivi di protezione, che rimane.

Noi non siamo zona rossa, al momento abbiamo un caso positivo registrato il 15 di maggio, dal 25 aprile eravamo covid free, è evidente che non vogliamo diventarlo, questi rischi incombono sempre. Se le scelleratezze del 15 maggio dovessero produrre una serie di contagi correremmo il rischio di provvedimenti drastici da parte dell’Autorità sanitaria regionale.

Le persone interessate direttamente dal provvedimento è bene che se ne stiano isolati con atto responsabile prima ancora di ricevere gli atti formali e ufficiali da parte della sanità, oltre al fatto che si dovrebbero scusare per i loro comportamenti, che assumano un atteggiamento di responsabilità. Andremo avanti senza appannamento e cedimento. 

Voglio aggiungere di avere apprezzato la presa di posizione dell’Università dei Muratori, dell’associazione Maggio Eugubino, delle Famiglie dei Ceri e le tante missive arrivate da cittadini che mi hanno espresso solidarietà e vicinanza, o il loro sdegno.

Francesco Caparrucci (ha collaborato Eliana Bucchi) – Fotografie e video Cronaca Eugubina