La Banda Comunale di Gubbio ha promosso l’iniziativa che vede ogni musicista, in base alle restrizioni governative per combattere il covid 19, regolarmente a distanza e ognuno da casa sua, effettuare in audio/video l’Inno di Mameli che la Banda avrebbe dovuto eseguire il 25 aprile durante il corteo della Liberazione

Il Sindaco Stirati con il Gonfalone al Mausoleo dei Quaranta Martiri

GUBBIO – Questa mattina (sabato 25 aprile), il Sindaco di Gubbio si recherà in Piazza 40 Martiri presso il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, in viale del Teatro Romano presso la Stele dedicata ai Caduti della Seconda Guerra Mondiale e presso il Mausoleo dei 40 Martiri per celebrare il 25 aprile, giorno della Liberazione.

A questo proposito, Stirati ha detto: “Essendo state sospese tutte le cerimonie pubbliche per l’emergenza Coronavirus questi sono gli unici atti simbolici consentiti. L’occasione è comunque valida per rinnovare, nel 75^ anniversario, la memoria della liberazione dalla tirannia fascista e dalla oppressione nazista.

In quel momento fondamentale per la nostra vita democratica vennero gettati i semi della nostra Costituzione e i valori non negoziabili di libertà e di giustizia che vanno sempre riguadagnati e rinnovati nella proiezione verso il futuro.

In particolar modo l’omaggio ai 40 Martiri rappresenta un dovere etico, civile ed istituzionale rispetto ad una memoria da fornire alle giovani generazioni sulla quale edificare il senso della storia e la pacificazione tra i popoli incardinata nella verità e nella riconciliazione”.

La Banda comunale il 25 aprile 1956

Banda Comunale di Gubbio 

L’attività forzatamente ridotta non placa la voglia di fare della Banda Comunale di Gubbio. Il rinnovato consiglio direttivo composto da Giovanni Cicci Presidente, Franco Pugnitopo Segretario, Emanuele Bartolini Vicepresidente, Cesare Bedini, Paolo Pierotti, Annalisa Tinti e Simone Vagnarelli consiglieri, ha promosso l’iniziativa che vede ogni musicista, in base alle restrizioni governative per combattere il covid 19, regolarmente a distanza e ognuno da casa sua, effettuare in audio/video l’Inno di Mameli che la Banda avrebbe dovuto eseguire il 25 aprile durante il corteo della Liberazione.

Il risultato, che ognuno può verificare, è stato raggiunto grazie alla collaborazione del nuovo Direttore M°. Andrea Angeloni con il M° Giovanni Sannipoli ideatore e coordinatore del progetto. Giampaolo Pauselli ha messo a disposizione esperienza e attitudine per sincronizzare, assemblare i video e rendere esecutiva l’idea.

La Banda Comunale di Gubbio, nell’intento solidale di fare cosa gradita alla cittadinanza, per festeggiare l’Anniversario della Liberazione, ha pensato di offrire questa performance con l’augurio di poter essere liberati presto dal nemico invisibile che mette in pericolo la nostra incolumità.

Un omaggio alle vittime e a chi si è battuto per sconfiggerlo e ne è rimasto sopraffatto, a tutti gli operatori che rischiano ogni giorno le loro vite per salvare quelle degli altri, come i Liberatori fecero 75 anni fa.

Francesco Caparrucci Fotografie Banda Comunale di Gubbio