A riferirlo a Cronaca Eugubina, è il Presidente della Famiglia dei Santubaldari Ubaldo Minelli, che nel 2014 ha avuto il privilegio di accendere uno dei tre abeti assieme al Presidente della Collegiata e ad un eminente politico francese, dopo un colloquio telefonico con l’assessore Valerie Calligaro

“Crémation des Trois Sapins”.
GUBBIO – E’ il gemellaggio più antico d’Europa, che testimonia un legame profondissimo tra le città di Gubbio e Thann all’insegna della devozione per Sant’Ubaldo, di cui in Alsazia si custodisce una reliquia antichissima.
Un legame che qui si rinnova ogni anno in occasione delle Celebrazioni ubaldiane del 30 giugno, si tratta della “Crémation des Trois Sapins“, la Cremazione dei tre abeti che si svolge nella piazza attigua la Collegiata di Sant’Ubaldo. Una Chiesa meravigliosa, grande, con un campanile tra i più belli d’Europa.
Quest’anno, però, a causa della pandemia di Covid-19, anche per la “Crémation des Trois Sapins” di Thann si profila probabilmente l’annullamento.
A riferirlo a Cronaca Eugubina, è il Presidente della Famiglia dei Santubaldari, Ubaldo Minelli, che nel 2014 ha avuto il privilegio di accendere uno dei tre abeti, assieme al Presidente della Collegiata e ad un eminente politico francese.

Il Presidente Ubaldo Minelli nel 2014 alla “Crémation des Trois Sapins“
Mercoledì sera, il Presidente Ubaldo Minelli si è sentito telefonicamente con Valerie Calligaro, assessore comunale di Thann e responsabile dello storico gemellaggio con Gubbio, che torna sempre in città nel mese di maggio assieme al padre Tino Calligaro per assistere alla Festa dei Ceri, quest’anno annullata per l’emergenza sanitaria Covid-19.
Valerie Calligaro, ha preso visione tramite il Presidente Ubaldo Minelli, della nota ufficiale redatta dal Tavolo dei Ceri, affermando che si tratta di una decisione dolorosa ma saggia e inevitabile, aggiungendo che probabilmente anche a Thann si profila l’annullamento della “Crémation des Trois Sapins“ in onore di Sant’Ubaldo, per gli stessi motivi per cui a Gubbio non è possibile che si tenga la Festa dei Ceri.
Francesco Caparrucci