Nell’Omelia Monsignor Paolucci Bedini ha detto: “Permettetemi di ricordare la bellissima figura di Padre Francesco, che ci ha lasciato ormai un anno fa e che voglio ricordare veramente come un testimone e un maestro. Un uomo semplice, un seguace di San Francesco che ha accolto la parola del Signore, ma che ha avuto anche il coraggio e l’umiltà di insegnarla

Il Vescovo Luciano

GUBBIO – Questo pomeriggio il Vescovo Luciano, assieme ai Rettori della Basilica di Sant’Ubaldo, i canonici lateranensi don Giuseppe Ganassin e don Pietro Benozzi, hanno celebrato la Santa Messa dedicata al ricordo di Padre Francesco Ferrari a un anno dalla sua scomparsa, e Pina Palazzari salita in Cielo ieri.

Dopo le Sacre Letture e la “parola di Dio”, il Vescovo Luciano nell’Omelia ha detto: “La prima lettura ci aiuta a comprendere le parole di Gesù nel Vangelo, Mosè a nome di Dio nel deserto dell’esodo dona al popolo di Israele che è in cammino verso la terra promessa la legge, le norme che il Signore gli ha indicato.

E il popolo fatica ad accogliere tutte queste regole, tutte queste indicazioni, sente come se questa legislazione lo limiti, gli tolga la libertà, gli impedisca di camminare come vuole. Un po come succede anche a noi in questi giorni, ci sono date norme e regole importanti e facciamo fatica a comprenderle e rispettarle. 

Ma Mosè ricorda che il Signore dona tutte queste regole perché viviate. Ecco la parole del Signore, le sue regole, ci sono date perché lui è l’autore della vita. Colui che ci ha creati, scelti e chiamati come popolo, allora la sua parola è perché noi viviamo e perché evitiamo la morte. 

Tutta questa legislazione è buona ed è saggio, sapiente e intelligente accoglierla e metterla in pratica. E allora comprendiamo perché, Gesù, al suo tempo dirà con forza ‘non pensiate che io sono venuto ad abolire la legge’. Ecco tutto quello che agli occhi degli uomini poteva sembrare una imposizione da parte di Dio, una intromissione della sua volontà nella nostra vita, in realtà è ciò che ci serve a vivere. 

Padre Francesco Ferrari

Ciò che ci fa comprendere l’importanza della vita, e ciò che non può mancare, l’essenziale. In fondo sono norme date da un padre buono, che ama e vuol difendere e custodire i suoi figli…“.

Ricordando Padre Francesco Ferrari, il Vescovo Luciano ha detto: “In questa ottica permettetemi di ricordare la bellissima figura di Padre Francesco, che ci ha lasciato ormai un anno fa e che voglio ricordare veramente come un testimone e un maestro.

Un uomo semplice, un seguace di San Francesco che ha accolto la parola del Signore, ma che ha avuto anche il coraggio e l’umiltà di insegnarla“.

La Messa si è conclusa con il canto di “O Lume della Fede“, toccante e struggente come al solito.

Francesco CaparrucciFotografie di repertorio Cronaca Eugubina