Il Sindaco di Gubbio: “Ribadisco l’invito a stare a casa, siamo in una settimana decisiva a quanto pare il Coronavirus raggiungerà la fase apicale proprio in questi giorni, e quindi occorre ancora di più assumere atteggiamenti assolutamente appropriati per evitare qualsiasi tipo di contagio.
Verrà effettuata la pulizia delle strade da parte di Gesenu, partirà da domani mattina dal centro, e via via raggiungerà tutte le varie realtà del territorio comunale

GUBBIO – Questa mattina (lunedì 16 marzo), il sindaco Filippo Stirati ha parlato agli eugubini attraverso un messaggio video che è stato pubblicato nella pagina facebook Sindaco Filippo Mario Stirati. Di seguito ne pubblichiamo il testo integrale.

Il Sindaco Stirati ha detto: “Parlo sempre dal Centro Operativo Comunale dove siamo ancora attivi, e ad oggi abbiamo ricevuto centinaia di telefonate da parte dei cittadini che chiedono informazioni, indicazioni utili sui comportamenti da tenere o da non tenere.

Faccio presente che sono state centinaia, le attività di controllo effettuate dai Vigili Urbani, oltre che dalle altre Forze dell’Ordine, e ci sono state decine di segnalazioni all’Autorità giudiziaria che poi le valuterà per comportamenti scorretti e sbagliati.

Ribadisco l’invito a stare a casa, siamo in una settimana decisiva a quanto pare il Coronavirus raggiungerà la fase apicale proprio in questi giorni, e quindi occorre ancora di più assumere atteggiamenti assolutamente appropriati per evitare qualsiasi tipo di contagio. 

Noi abbiamo ancora due casi riconosciuti individuati positivi, altri non ne sono stati registrati ma naturalmente attendiamo nelle prossime ore ulteriori risposte. 

Verrà effettuata la pulizia delle strade da parte di Gesenu, partirà da domani mattina dal centro, e via via raggiungerà tutte le varie realtà del territorio comunale. Naturalmente noi abbiamo indicato in maniera particolare i luoghi sensibili, cioè l’area intorno al nostro Ospedale, le zone nei pressi delle farmacie, cioè tutti quei luoghi che con maggior frequenza vengono visitati dalle persone per ragioni di necessità“.

Francesco Caparrucci