Nello Fiorucci: “Noi vorremmo fare di questo evento sempre più un evento corale dove tutti gli attori del territorio da quelli del mondo dell’agricoltura a quelli del mondo del turismo, del commercio e dell’artigianato artistico ma anche della cultura, possano contribuire ad animare un periodo, quello di ottobre fino a metà novembre, in cui Gubbio può veramente essere competitivo per una nuova stagione turistica con numeri e qualità importante dei visitatori

Mostra del Tartufo 2019, la premiazione del tartufo più grande

GUBBIO – Un magnifico colpo d’occhio, con via della Repubblica gremita di gente, così come Piazza Quaranta Martiri e le principali vie del centro storico della città.

Così si è presentata Gubbio agli eugubini e ai turisti, nella giornata di venerdì 1 novembre, in occasione della 38° Mostra del Tartufo Bianco e dei prodotti agroalimentari, con l’itinerario di stand in Piazza 40 Martiri e le numerose iniziative collaterali come degustazioni, showcooking, mostre d’arte.

Madrina d’eccezione, la pastry chef più famosa d’Italia, Isabella Potì, che ha tagliato il nastro tricolore insieme al sindaco Filippo Stirati e all’assessore alla cultura e al turismo Oderisi Nello Fiorucci giovedì mattina in Piazza Quaranta Martiri sotto una leggera pioggia.

L’edizione 2019 della 38° Mostra del Tartufo Bianco di Gubbio e dei prodotti agroalimentari, è all’insegna della forte sinergia tra il Comune di Gubbio e le Associazioni Host e Iridium che, unitamente, all’Associazione La Medusa organizzano l’evento e lo curano nei minimi particolari.

Mostra del Tartufo 2019, Via della Repubblica

A questo proposito, nella serata di venerdì 1 novembre, la presidente Elisa Polidori ha affermato: “Abbiamo un programma ricchissimo fino al 3 novembre. Oggi è un giorno di grande soddisfazione, tiriamo anche un po le somme del lavoro fatto in questi mesi, la città è strapiena, Piazza Quaranta Martiri è stracolma.

Siamo molto soddisfatti dell’andamento delle presenze, molti sono venuti appositamente per Gubbio Terra di Tartufo, ed è questa la realtà dei fatti“.

L’assessore Oderisi Nello Fiorucci ha spiegato: “Noi abbiamo iniziato un percorso di ripensamento radicale del format tradizionale della Mostra Mercato del Tartufo Bianco di Gubbio, non c’è più uno stand unico, abbiamo deciso di usare per questo anno le casette.

Mostra del Tartufo 2019, la Giunta e gli organizzatori

Abbiamo continuato a lavorare sulla parte gastronomica cercando di dare originalità, di creare spettacolo, un momento di divertimento con le gare. Questo è un ulteriore passo ma non è il risultato finale a cui miriamo.

Noi vorremmo fare di questo evento sempre più un evento corale dove tutti gli attori del territorio da quelli del mondo dell’agricoltura a quelli del mondo del turismo, del commercio e dell’artigianato artistico ma anche della cultura, possano contribuire ad animare un periodo, quello di ottobre fino a metà novembre, in cui Gubbio può veramente, partendo dal tartufo ma andando oltre con tutte le sue produzioni di qualità e la sua gastronomia, essere competitivo per una nuova stagione turistica con numeri e qualità importante dei visitatori“.

Francesco CaparrucciFotografie e video Cronaca Eugubina