Il nucleo cinofilo di Gubbio e dell’Umbria al momento conta tre cani, Apo, Kreole, Aria, che ha appena superato il corso. Due di questi tre cani si trovano a Gubbio. L’obiettivo, dice Fabrizio Caira, è quello di ampliare il nucleo cinofilo di Gubbio e dell’Umbria

Gli studenti delle Scuole Elementari

GUBBIO – E’ in corso di svolgimento “Gubbio si esercita“, organizzato dal Comune di Gubbio, dalla Regione Umbria servizio di Protezione Civile e Anci Umbria Prociv, che consiste nella prova di evacuazione degli abitati delle frazioni di Mocaiana e Torre Calzolari.

Stamani (venerdì 18 ottobre) in Piazza 40 Martiri (di fronte ex Inam) è stata allestita dai volontari un’area di Protezione Civile, con esposizione di mezzi e attrezzature, giochi per bambini, punto informativo sul Piano Comunale di Protezione Civile, con la presenza anche dei Vigili del Fuoco di Gubbio.

Protagonisti della mattinata sono stati proprio i giovanissimi studenti delle scuole elementari di Gubbio, accolti per dei momenti ludici e formativi dai volontari della Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco di Gubbio, che hanno spiegato ai bambini le tecniche di intervento durante gli incidenti stradali, per salvare vite umane.

Fabrizio Caira e il cane Apo

In Piazza 40 Martiri, era presente anche l’unità cinofila dei Vigili del Fuoco di Gubbio e dell’Umbria, con la presenza del capo reparto Fabrizio Caira assieme al cane Apo, un’Australian Kelpie di 8 anni da 6 anni in servizio con l’unità cinofila Vigili del Fuoco.

E’ un rapporto strettissimo quello che lega Frabrizio Caira ad Apo, insieme hanno compiuto interventi importantissimi durante il terremoto del 2016 a Pescara ed Arquata del Tronto, con diversi ritrovamenti di persone in vita.

Apo è stato impegnato anche nei soccorsi per il crollo del Ponte Morandi a Genova, nell’agosto del 2018.

Il nucleo cinofilo di Gubbio e dell’Umbria al momento conta tre cani, Apo, Kreole, Aria, che ha appena superato il corso. Due di questi tre cani si trovano a Gubbio. L’obiettivo, dice Fabrizio Caira, è quello di ampliare il nucleo cinofilo di Gubbio e dell’Umbria.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina