Il presidente della Pro Loco Mocaiana Gianni Fioroni: “Questo momento lo aspettavamo da tempo. La struttura è bella e speriamo che sia qualcosa che resti per le generazioni future. Un ringraziamento alla Fondazione e a tutte le ditte e gli artigiani locali che hanno lavorato al CVA. Ma voglio anche ricordare un amico che ci veniva sempre ad aiutare e che ci ha lasciati, Antonio Ramacci. Grazie Antonio

Inaugurazione CVA Mocaiana

GUBBIO – E’ stato inaugurato nel tardo pomeriggio di oggi (mercoledì 7 agosto), il CVA di Mocaiana una struttura importante al servizio di tutta la comunità di questa ampia zona del territorio eugubino, che va a supportare i servizi già disponibili nella zona, come le scuole, il bar, la posta e le altre attività commerciali.

Per l’occasione sono intervenuti il sindaco Filippo Stirati, l’assessore Alessia Tasso, l’assessore Valerio Piergentili, il Vescovo di Gubbio Monsignor Luciano Paolucci Bedini, l’assessore regionale Fernanda Cecchini, il presidente della Pro Loco Mocaiana Gianni Fioroni, la vice presidente Barbara Marsili, il professor Giancarlo Pellegrini Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e decine e decine di cittadini di Mocaiana di tutte le età.

Gianni Fioroni

Gli interventi

Riportiamo di seguito un breve riassunto degli interventi dei relatori, che saranno pubblicati integralmente nelle prossime pubblicazioni su Cronaca Eugubina.

Inizialmente ha parlato Pino Berettoni: “Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione del CVA di Mocaiana. Da fonti storiche sappiamo che qui già nel 1600 c’erano due Priori che tra le altre cose si occupavano dell’organizzazione della Festa della Madonna della Neve.

Grazie al Sindaco Stirati e all’assessore Tasso che ci sono stati sempre accanto durante questo cammino“.

E’ quindi intervenuto il presidente della Pro Loco Mocaiana Gianni Fioroni: “Questo momento lo aspettavamo da tempo. La struttura è bella e speriamo che sia qualcosa che resti per le generazioni future. Un ringraziamento alla Fondazione e a tutte le ditte e gli artigiani locali che hanno lavorato al CVA. Ma voglio anche ricordare un amico che ci veniva sempre ad aiutare e che ci ha lasciati, Antonio Ramacci. Grazie Antonio“.

L’assessore regionale Fernanda Cecchini ha detto: “La comunità locale ha bisogno di un luogo come questo per il proprio senso di appartenenza“.

Il Sindaco Stirati: “Vengo qui sempre con grande piacere, perché qui ho molti amici e persone care. A me piace parlare di coesione sociale e territoriale. Questa è una comunità che sa tenere insieme i propri cittadini, che include e accoglie. Un plauso a tutti coloro che si sono spesi con grande passione. Questa è una conquista non soltanto di Mocaiana, ma dell’intera comunità“.

Il Vescovo Luciano Paolucci Bedini durante la benedizione

Il Vescovo Luciano Paolucci Bedini ha affermato: “Che qui in questo luogo possano avvenire due grandi miracoli: che il CVA possa diventare un luogo di incontro e condivisione, e che qui possano incontrarsi le generazioni“.

Monsignor Paolucci Bedini ha poi impartito la benedizione alla struttura del nuovo CVA di Mocaiana.

La storia 

La Pro Loco si attivò, e dopo vari incontri con la Curia e l’Amministrazione Comunale, il 25 marzo 2011 presso la sala consiliare del Comune di Gubbio, alla presenza dell’allora Sindaco di Gubbio Maria Cristina Ercoli, di don Giuliano Salciarini in rappresentanza della Curia, del dirigente del settore lavori pubblici e ambiente del Comune di Gubbio ing. Raffaele Santini e del responsabile ufficio contratti e gare Gianluca Giombetti, si decise per la convenzione per la permuta di terreni tra il Comune e la Diocesi.

I tempi della politica sono stati lunghi e nel giugno del 2014 grazie al sindaco Filippo Mario Stirati e all’assessore Alessia Tasso si è potuti arrivare alla firma della convenzione tra l’ing. Francesco Pes, dirigente del Comune di Gubbio, e Pierpaolo Mariotti, allora Presidente della Pro loco Mocaiana.

Una veduta del CVA di Mocaiana

La struttura 

La struttura prevede un circolo con annesso un magazzino e un bagno per disabili, una cucina, il suo magazzino, il locale spogliatoio e bagno con doccia, ufficio, salone multifunzione di 400 mq. e vari servizi igienici; la parte esterna prevede una pensilina all’ingresso, una piattaforma illuminata di 600 mq e una struttura con alcuni servizi igienici.

Per far questo oltre a tutti i volontari è importante ricordare il contributo di molti benefattori che hanno supportato il costo dei lavori. Anche grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, si sono potuti realizzare l’immobile di 600 mq e successivamente, con l’aiuto come detto di molti volontari, gran parte dei lavori necessari al completamento dell’area, che ha un’estensione totale di 6.000 mq.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina