L’ingegnere Raffaele Ruggero: “I Vigili del Fuoco di Gubbio hanno 100 anni di storia“. Franco Chianelli: “Questo Premio è per noi una grande spinta ad andare avanti“. Stirati: “Il Premio Bandiera è un appuntamento che è un ulteriore tradizione”. Giuseppe Sebastiani: “I principi fondamentali del gruppo ci hanno permesso di rimanere unici in questo scenario”
Il “Premio Gabriele Bettelli” è stato consegnato ad Andrea Lupatelli
GUBBIO – Sala Trecentesca gremita oggi pomeriggio (domenica 31 marzo) a Palazzo Pretorio, per la consegna del “Premio Bandiera di Gubbio 2018” appuntamento tradizionale e prestigioso ideato dal Gruppo Sbandieratori insieme al Comune di Gubbio.
Per l’occasione erano presenti le autorità civili, militari e religiose della città, con il Premio che è stato consegnato dal Sindaco di Gubbio Filippo Stirati, dal Presidente onorario del Gruppo Sbandieratori di Gubbio Giuseppe Sebastiani, e dal Presidente del sodalizio Francesco Bianchi.
Quest’anno il premio è andato al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che nel territorio si contraddistingue non solo per la sua attività di contrasto e prevenzione di incendi, ma anche per quelle di primo soccorso, di ricerca, di difesa civile e polizia amministrativa e al Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, la cui finalità è il supporto alla ricerca e lo studio nel campo dei tumori infantili, promuovendo la cura, l’assistenza sociale e psicologica dei malati e delle loro famiglie.
Inoltre, finanzia borse di studio per giovani ricercatori nel campo delle neoplasie, sostenendo anche l’aggiornamento del personale medico e paramedico donando un supporto logistico ai malati e alle famiglie presso il Residence “Daniele Chianelli”.
Riconoscimenti agli Sbandieratori
L’evento è stato presentato da Paola Salciarini e Ubaldo Gini, che hanno ricordato come il gruppo festeggia quest’anno i 49 anni, ma è vicinissimo il 50esimo compleanno. Si tratta invece del 36esimo Premio Bandiera di Gubbio. Ringraziamenti all’artista eugubina Lucia Angeloni, “sempre più legata al Premio Bandiera“.
All’inizio sono stati consegnati riconoscimenti agli Sbandieratori, tra questi ricordiamo la Loggia d’oro dei 5 Colli per la presenza in 300 manifestazioni a Simone Pompei, per le 500 manifestazioni è stato premiato Alessandro Manuali, per le 600 Enrico Minelli e Matteo Menichetti, per le 700 Enrico Panfili e Maurizio Migliarini, per le 800 manifestazioni Stefano Alunno e Luca Maurizi.
Per le 900 manifestazione premiato Stefano Marinelli Andreoli con la spilla con i 5 Colli sormontati dal Giglio, per le 1000 manifestazioni premiato Paolo Castellani con un’opera di Tony Bellucci, per le 1300 Massimo Ercoli, e infine grandi applausi per le 1700 del Presidente onorario Giuseppe Sebastiani premiato con un’opera dello scalpellino Giuseppe Allegrucci.
Gli interventi
Il primo intervento è stato quello del sindaco Filippo Stirati: “Il Premio Bandiera è un appuntamento che è un ulteriore tradizione. Legame sempre forte degli Sbandieratori con l’Amministrazione, sono grandi ambasciatori della città in Italia e nel mondo, ambasciatori di bellezza e solidarietà.
Con Franco Chianelli ci conosciamo da tempo, la sua azione solidale è un patrimonio nazionale, il suo legame è profondo con Gubbio.
I Vigili del Fuoco sono grandi amici, con loro abbiamo costruito tanti momenti importanti, come negli ultimi due anni per la sicurezza legata alla Festa dei Ceri. Grazie agli Sbandieratori per il loro operato“.
Francesco Bianchi presidente degli Sbandieratori ha ringraziato i presenti e le autorità, spiegando che “il gruppo sta imparando a camminare con le proprie gambe. Siamo entrati nel cinquantennale della fondazione del gruppo, avvenuta nel 1969, saranno tante le manifestazioni con cui lo celebreremo“.
Giuseppe Sebastiani presidente onorario degli Sbandieratori ha affermato: “Sono ancora commosso del premio ricevuto, i principi fondamentali del gruppo ci hanno permesso di rimanere unici in questo scenario“.
C’è stato poi un momento di grande commozione quando è stato consegnato come da tradizione il Premio Gabriele Bettelli ad Andrea Lupatelli, un riconoscimento in memoria del giovane sbandieratore eugubino prematuramente scomparso, che simboleggia l’attaccamento degli sbandieratori al gruppo.

Premio Gabriele Bettelli ad Andrea Lupatelli
E’ stato quindi proiettato il video illustrativo delle attività e della storia dei Vigili del Fuoco, definito “il corpo più amato dai cittadini“. Sono state proiettate immagini degli interventi dei Vigili del Fuoco per i soccorsi alle popolazioni locali durante i terremoti dell’Aquila, di Amatrice, di Norcia, e per il crollo del Ponte Morandi a Genova.
L’ingegnere Raffaele Ruggero (direttore regionale dei Vigili del Fuoco) ha detto: “Queste immagini parlano più delle mie parole, la fondazione del corpo e la sua assimilazione nel Ministero degli Interni è avvenuta ufficialmente nel 1939, ma la nostra storia è molto più remota e risale all’epoca dei corpi civici. I Vigili del Fuoco di Gubbio hanno 100 anni di storia.
Operiamo in tutti gli scenari possibili, si è innalzata la richiesta di interventi anche a livello qualitativo. Quella dei Vigili del Fuoco è una missione. Non ho mai visto un vigile del fuoco recarsi al lavoro senza entusiasmo. Il Premio che stasera riceviamo come Corpo Nazionale, ci impegniamo a restituirlo ai Vigili del Fuoco di Gubbio perchè possa rimanere a Gubbio“.
Quindi Stirati, Bianchi e Sebastiani hanno premiato i Vigili del Fuoco, presente anche il Capo Distaccamento di Gubbio Primo Lupatelli e il generale Michele Zappia responsabile provinciale dei Vigili del Fuoco. C’è stato anche un omaggio dei Vigili del Fuoco a Stirati e Sebastiani.
Poi è stato proiettato il video della visita e del discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Centro Chianelli. L’avvocato Marco Marchetti prendendo la parola ha affermato: “Non è facile presentare Franco Chianelli perchè lui è un uomo di poche parole e tanti fatti. Dopo la morte di Daniele nasce il Comitato Daniele Chianelli, già nel 1991 l’Associazione inizia con donazioni importanti, si cresce, c’è attenzione.
L’associazione riceve riscontri da tutta Italia. Poi nasce il Residence Chianelli, struttura che funziona a livello sferico. L’Associazione è molto concreta nella ricerca. Gruppo di ricerca qualificatissimo a livello internazionale. Gli investimenti nella ricerca sono circa 8 milioni di euro, per il Residence Chianelli circa 4 milioni di euro. Gli siamo grati, siamo fieri di aiutarlo“.
Franco Chianelli e la consorte Luciana, tra gli appalusi, hanno ricevuto dalle mani del Sindaco e dei Presidenti Bianchi e Sebastiani il Premio Bandiera. Franco Chianelli ha detto: “Non sono mai stato emozionato come oggi. Condivido questo Premio con Luciana, che ha vissuto tre anni in ospedale vicino a Daniele, solo una donna può sapere cos’è una mamma.
Abbiamo anche una sezione in Libano. Bisogna ancora sostenere la ricerca. Questo premio è per noi una grande spinta ad andare avanti“. Franco Chianelli e sua moglie Luciana hanno raccontato due storie, di due ragazzi guariti dalla malattia.
La serata si è conclusa con la proiezione del video che ha illustrato la storia cinquantennale degli Sbandieratori di Gubbio.
Francesco Caparrucci – Fotografie Photostudio Gubbio