All’inugurazione hanno partecipato l’assessore Augusto Ancillotti, Tania Tagnani dell’Associazione La Medusa e il Presidente della Società Belle Arti Verona Gianni Lollis

Società Belle Arti Verona
GUBBIO – Nuove ed importanti collaborazioni per l’Associazione Culturale La Medusa che aprono il 2019 con pregevoli manifestazioni artistiche.
Dopo Infinity Academy di Giammarco Puntelli, arriva la partnership con la Società Belle Arti di Verona, una istituzione culturale fondata nel lontano 1857 per volontà di un gruppo di personaggi veronesi dell’epoca, e che oggi trova rinnovato vigore grazie alla volontà di artisti e curatori di promuovere l’arte contemporanea.
La tappa umbra del percorso della storica società, trova nella Chiesa di Santa Maria Nuova detta dei Bianchi a Gubbio, la sua cornice ideale, dove troveranno momentanea dimora, le opere di quindici artisti, curati proprio dalla Società veronese.
Anna Balestrieri, Gianna Botti, Stellina Cirincione, Arsenio De Bortoli, Luigi di Cesare, Laura Facchinelli, Maria Giacon, Giovanna Girardi, Annamaria Grisi, Rino Guandalin, Gianni Lollis, Roberto Lorenzin e Alessandro Vacacri, questi i nomi dei partecipanti alla mostra, che è stata inaugurata giovedì 7 marzo, alla presenza dell’assessore Augusto Ancillotti, di Tania Tagnani dell’Associazione La Medusa e del Presidente della Società Belle Arti Verona Gianni Lollis.
La mostra, che rimarrà aperta fino a fine mese, è ospitata tra le storiche mura della Chiesa di Santa Maria dei Laici, con il patrocinio del Comune di Gubbio. L’iniziativa dall’evocativo titolo “Verona – Gubbio nel sogno dell’arte”, si inserisce in uno scambio reciproco tra enti, sarà infatti ospitata proprio a Verona in luglio, una rassegna artistica curata dall’Associazione Culturale La Medusa.
Fotografie e video Cronaca Eugubina