L’assessore Luca Barberini: “Abbiamo chiesto e ottenuto, confrontandoci sui tavoli nazionali, il mantenimento in questo presidio ospedaliero del punto nascita che è un altro elemento di grande soddisfazione

Ospedale di Branca

GUBBIO – Durante la presentazione del progetto “Casa della Salute di Gubbio“, che si è svolta martedì 26 febbraio presso la Sala Consiliare di Palazzo Pretorio, l’assessore Salute e Welfare della Regione Umbria Luca Barberini, nel suo intervento, ha parlato dell’Ospedale Gubbio-Gualdo Tadino di Branca.

Per questo territorioha affermato l’assessore Barberiniho garantito e confermo che l’Ospedale di Branca sarà nel nuovo modello sanitario della Regione Umbria, alla luce del Piano sanitario regionale, e sarà stabilmente collocato nella rete dell’emergenza-urgenza e DEA di primo livello.

Ciò significa garantire dei servizi previsti dalla normativa, da ultimo il Dl 70 che garantisce quello che deve essere in un ospedale DEA di primo livello e un ospedale dell’emergenza-urgenza, significa avere risposte, strutture professionalità per rispondere in maniera puntuale.

L’incontro alla Sala Consiliare

In poche parole significa avere un Pronto soccorso che è un Pronto soccorso, significa avere una Chirurgia, un’Ortopedia, una Ginecologia, la Medicina, una Neurologia, una Cardiologia e così via. Tutte attività che in qualche modo devono essere presenti nella struttura altrimenti non è un Ospedale di emergenza-urgenza e non è un Ospedale DEA di primo livello.

Abbiamo chiesto e ottenuto, confrontandoci sui tavoli nazionali, il mantenimento in questo presidio ospedaliero del punto nascita che è un altro elemento di grande soddisfazione, anche alla luce del fatto che questo presidio è e continua ad essere inserito nella rete di emergenza-urgenza“.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina