Alcuni cittadini: “Fino a qualche tempo fa noi cittadini pulivamo il tavolino, ma poi ci siamo scoraggiati anche perché dopo cena, il gruppo di ragazzi e ragazze torna qui in sella ai motorini, e rimane nel Parco fino a tarda sera. La mattina successiva, troviamo sempre tutto in disordine, ma oramai non pulisce più nessuno, è del tutto inutile“

Area verde A. Vespucci
GUBBIO – Un’area verde a poche decine di metri di distanza dalla scuola “Aldo Moro“, nascosta tra le case dei quartieri di via Amerigo Vespucci e via Ferdinando Magellano, con giochi per i bambini, illuminazione, panchine pubbliche e un tavolo di legno con panche dove potersi sedere e mangiare.
Realizzato oltre 30 anni fa, negli anni ’80, quando questa zona della città di Gubbio (la zona “Aldo Moro”), stava sviluppandosi con le prime opere di urbanizzazione. Un’area verde pensata per interrompere la sequenza regolare delle abitazioni, circondata da marciapiedi, con sullo sfondo lo storico Palazzo della Ballerina.
Fino a qualche anno fa questa zona della città era un’area verde bella e godibile, oggi è un Parco pubblico ridotto all’incuria con le panchine rotte, l’erba incolta, i giochi per bambini consunti dalle intemperie, il tavolo di legno cosparso di rifiuti e cicche di sigarette.

Una veduta dell area verde
Circa cinque anni fa, alcuni cittadini volenterosi, si misero al lavoro per riqualificare quest’area verde. Vennero aggiunti dei giochi per bambini e tagliata regolarmente l’erba. Venne aggiunto anche un cartello con la scritta “Parco pubblico“. Al pomeriggio gli anziani portavano i nipotini a giocare sull’erba. Mentre i bambini correvano sul prato, i nonni giocavano a carte sul tavolino.
Oggi tutto questo non si vede più, e al posto degli anziani ci sono un gruppo di ragazzi e ragazze che, durante il pomeriggio e la sera dopo cena, bivaccano seduti sul tavolino lasciando a terra cartacce, bottiglie e cicche di sigarette.
“Li vediamo arrivare subito dopo pranzo nei giorni che non è tanto freddo. – raccontano alcuni cittadini – Passano qui giornate intere, seduti al tavolino a parlare, mangiare e fumare. Quando se ne vanno a pomeriggio inoltrato, in terra è tutto sporco.
“Fino a qualche tempo fa noi cittadini pulivamo il tavolino, ma poi ci siamo scoraggiati anche perché dopo cena, il gruppo di ragazzi torna qui in sella ai motorini, e rimane nel Parco fino a tarda sera. La mattina successiva, troviamo sempre tutto in disordine, ma oramai non pulisce più nessuno, è del tutto inutile”.
Di Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina