Il Vescovo di Gubbio: “Ricordo e memoria ricchi di fede e di speranza. Ogni morte è una salvezza nelle mani di Dio, questi nostri fratelli sono nelle mani di Dio

GUBBIO – Nel primo pomeriggio di venerdì 2 novembre, giorno della commemorazione dei Defunti, il Vescovo di Gubbio Monsignor Paolucci Bedini ha benedetto al Mausoleo le tombe dei Quaranta Martiri.

Monsignor Paolucci Bedini, in un Mausoleo dov’era presenti i famigliari delle vittime dell’eccidio nazista, ha iniziato con le lettere e con la lettura del Vangelo secondo Giovanni.

Poi il Vescovo ha affermato: “Ogni volta che ci ritroviamo qui, in questo luogo sacro, ci torna in mente la drammatica morte di queste persone. Anche la morte di Gesù è stata violenta, è stata una morte ingiusta e prematura, che ha raccolto tutte le morti.

Però oggi, in questo giorno dei defunti, per le vostre famiglie è il giorno del ricordo più personale. Un giorno di intima sofferenza e comunione, così bisogna pensare ai nostri cari. Ricordo e memoria ricchi di fede e di speranza. Ogni morte è una salvezza nelle mani di Dio, questi nostri fratelli sono nelle mani di Dio“.

Monsignor Paolucci Bedini ha letto la preghiera dedicata ai Quaranta Martiri, scritta dall’allora Vescovo di Gubbio Monsignor Beniamino Ubaldi. Quindi il Vescovo ha impartito la benedizione finale.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina