L’allenatore rossoblù: “Ce ne rendiamo conto che non stiamo giocando al meglio, però secondo me stiamo entrando nella categoria, visto anche i carichi pesantissimi che abbiamo proposto quest’estate“

Gubbio-Albinoleffe
GUBBIO – In vista dell’impegno del Gubbio in trasferta contro il Teramo in programma domenica 30 settembre alle ore 18.30, stamane (sabato 29 settembre) si è svolta la consueta conferenza stampa prepartita dell’allenatore rossoblù Alessandro Sandreani presso la sala stampa dello stadio “Pietro Barbetti“.
“Bisogna essere pronti – ha esordito l’allenatore rossoblù – ci siamo, la sensazione è che stiamo migliorando di partita in partita quindi sappiamo quello che potrebbe essere il nostro percorso, siamo consapevoli anche delle difficoltà che incontreremo nel nostro cammino, ma vogliamo dimostrarlo in campo“.
Sulla scelta del modulo per la partita se 4-3-3 o 3-5-2, Sandreani ha così risposto: “Il 4-3-3 è il modulo su cui si è basata tutta la preparazione, i giocatori sono adatti per caratteristiche, probabilmente non lo stiamo interpretando al meglio. E’ stato un adattamento che ha portato qualche frutto, 3-5-2 o 5-3-2 sono numeri che contano fino ad un certo punto, bisogna sforzarci nel dare una prova importante guardando il nostro potenziale. Ci sono queste possibilità, vediamo domani, un’idea ce l’ho. Potrebbe giocare qualche ragazzo più fresco“.

L’allenatore rossoblù Alessandro Sandreani
“Il Teramo – ha proseguito Sandreani – ha due punti ma stanno facendo bene, noi abbiamo due punti ma stiamo facendo male, questa è un po’ la sintesi che dite voi. Ce ne rendiamo conto che non stiamo giocando al meglio, però secondo me stiamo entrando nella categoria, visto anche i carichi pesantissimi che abbiamo proposto quest’estate”.
Secondo me siamo sulla strada da seguire. Mi avete conosciuto da giocatore, l’aspetto fisico è stato molto importante nella preparazione e poi l’adattamento alle settimane di slittamento può avere un po’ influito però noi ci siamo, sentirsi in questo momento in una situazione delicata deve solo spronarci. Siamo noi i padroni di tutto, immaginate le motivazioni che posso avere io da trasmettere“.
Il Mister si sofferma poi ad analizzare il girone che affronta quest’anno del Gubbio: “Ho giocato qui tanti anni e conosco l’ambiente, probabilmente è anche un mio limite questo, però bisogna capire e essere competenti nell’analizzare la categoria. Scommetto che la rosa dell’Albinoleffe non l’ha mai vista nessuno. L’Albinoleffe è arrivata quarta lo scorso anno, il pareggio non può quindi essere sminuito.

Le formazioni di Teramo e Gubbio nella scorsa stagione
La prima giornata contro il Ravenna sembrava una sconfitta, ma la rosa del Ravenna è una rosa di rispetto. Quest’anno è come la Serie B quando l’abbiamo fatta noi, non ci sono squadre di prima o seconda fascia, perché il FeralpiSalò che ha speso tanto ha un punto in classifica, la categoria è proprio questa. Il Pordenone ad esempio ha vinto contro l’Albinoleffe, ma ha sofferto fino all’ultimo.
L’umiltà deve partire dai nostri messaggi se siamo competenti della categoria, se invece pensiamo che quella col Ravenna era una partita comoda è normale che il pareggio viene sminuito, fermo restando che noi dobbiamo fare meglio. La squadra è consapevole che deve sbloccarsi, serve l’evento positivo e devo essere bravo anche io a trasmettergli la voglia di arrivare al risultato giocando a calcio“.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Simone Grilli e Cronaca Eugubina