Cecilia Monacelli: “Le qualità migliori di Piero sono l’impegno, la serietà, il saper ascoltare le correzioni e l’umiltà che è la cosa più importante nel mondo della danza

Piero Artuso

GUBBIO – L’allievo della scuola di danza eugubina Danz’Art di Cecilia Monacelli, Piero Artuso, di 12 anni, quest’estate ha partecipato ad una settimana di lezioni presso la Royal Ballet School di Londra, una delle scuole di danza più prestigiose del mondo. Un riconoscimento che dimostra l’ottimo livello che ha raggiunto la danza a Gubbio e che viene riconosciuto anche fuori città.

Tutto è iniziato 3 anni fa quando Piero, che allora aveva 9 anni, ha vinto al Concorso organizzato dall’Accademia Nazionale di Danza a livello internazionale la Borsa di studio alla Royal Ballet di Londra. Però la giuria ha visto che era troppo piccolo di età, quindi quest’anno che ha compiuto 12 anni, raggiungendo l’età con la quale poteva frequentare la scuola, ha avuto la possibilità di frequentare una settimana di lezioni a Londra.

Un’esperienza indimenticabile quella che ha vissuto Piero, che racconta: “E’ una scuola difficile, gli insegnanti sono molto bravi, ci allenavamo la mattina dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 14 alle 16. Devo dire che mi sono trovato molto bene”.

Piero Artuso e Cecilia Monacelli

L’obiettivo è quello di provare l’ammissione alla scuola, come spiega Cecilia Monacelli, direttrice artistica di Danz’Art e insegnante di Piero: “Ha avuto molto coraggio ad affrontare quest’esperienza perché è andato via da solo. Ci prepareremo duramente in questi due anni e poi una volta che avrà terminato la scuola media proverà l’esame di ammissione, attualmente svolge corsi professionali”.

Quindi chiediamo a Piero quale genere di danza preferisce e com’è nata la sua passione per la danza: “Il genere che mi piace particolarmente è la danza classica.

Sin da bambino mi piaceva ballare, all’età di 7 anni ho iniziato a frequentare una scuola di danza a Bangkok perché abitavo lì e non ho più smesso”.

Il giovane ballerino Piero Artuso

Le qualità migliori di Pieroha spiegato Cecilia Monacellisono l’impegno, la serietà, il saper ascoltare le correzioni e l’umiltà che è la cosa più importante nel mondo della danza. Quello che cerco di trasmettere ai miei allievi è che devono sognare perché i ragazzi spesso non hanno dei sogni, gli manca il lottare per raggiungere i propri obiettivi. Poi siamo come una grande famiglia, perché le allieve più grandi mi affiancano e aiutano gli allievi più piccoli, c’è uno spirito di amicizia, collaborazione e voglia di fare e poi questi risultati spronano gli altri allievi a dare il meglio”.

Per concludere abbiamo chiesto a Piero qual è il suo sogno: “Il mio sogno è quello di ballare perché significa esprimere un’emozione. Quello che vorrei fare è salire sul palcoscenico e dare un’emozione”.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina