Accertamenti compiuti dal ROS (Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri) nell’ambito in un’indagine della Dda di Perugia

GUBBIO – Sono stati espulsi per “motivi di sicurezza dello Stato“. Si tratta di due cittadini marocchini, un 32enne e un 26enne domiciliati rispettivamente a Umbertide e a Gubbio.

Lo rende noto il Viminale, precisando che dagli accertamenti compiuti dal ROS (Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri) nell’ambito in un’indagine della Dda di Perugia, i due stranieri sono risultati aperti sostenitori dell’Isis, avendo intrapreso un percorso di radicalizzazione di tipo jihadista.

Al momento sarebbero indagati per aver allacciato e mantenuto contatti, anche attraverso il web, con soggetti dimoranti in Marocco e Francia attestati su analoghe posizioni radicali e per aver favorito l’invio nel teatro di guerra mediorientale di aspiranti combattenti (i cosiddetti foreign fighters), oltre ad aver sostenuto economicamente alcuni combattenti.

Salgono così a 313 le espulsioni eseguite dal gennaio 2015, di cui 76 nel 2018.

Fotografie di repertorio