Cecilia Passeri: “L’arte fa parte di noi, è ciò che ci rende vivi. Ognuno di noi può trovare il proprio universo guardando queste opere. Questa mostra merita di essere ammirata, come in fondo guardiamo le stelle

GUBBIO – E’ stata inaugurata domenica 8 luglio agli Arconi di Palazzo dei Consoli, la seconda edizione della Mostra Concorso Cosmos, Mille modi di rappresentare l’Universo, organizzata dall’Associazione Culturale La Medusa.

Il progetto espositivo giunto dunque al secondo appuntamento, ha visto nuovamente la sua realizzazione e messa in opera presso gli storici locali della Galleria degli Arconi di Palazzo dei Consoli, in pieno centro storico, grazie al sostegno e patrocinio del Comune di Gubbio. Il progetto si avvale del prestigioso patrocinio dell’Unione Astrofili Italiani e dell’Inner Weel Club Gubbio e Gualdo Tadino e vede tra i compartecipatori al progetto il Polo Museale Diocesano cittadino.

La Mostra Concorso collettiva aperta a pittori, scultori e fotografi, ha come tema conduttore l’interpretazione e la rivisitazione del soggetto cosmologico ed astrofisico in arte. Gli artisti selezionati per questa seconda edizione sono: Domenico Asmone, Gianfranco Bianchi, Raffaele Dragani, Elisa Frigerio, Alice Gasco, Renato Giorgio, Maurizio Guglielmi, Giampiero Lilli, Roberto Parmagnani, Cecilia Passeri, Giuseppe Piacenza, Giulia Quaranta Provenzano e Sara Spolverini.

La Mostra Concorso prevede in sede espositiva, la presenza di un modulo di votazione per i visitatori che inseriranno in apposita urna sigillata la propria preferenza. Il comitato scientifico scrutinerà a fine mostra le schede ed in sede di Finissage sarà proclamato il vincitore che avrà la possibilità nell’anno 2019 di esporre in Mostra Personale presso uno dei musei cittadini gestiti dall’Associazione Culturale La Medusa.

Nella scorsa edizione con quasi cinquecento votazioni, si aggiudicò il riconoscimento Piero Bresciani, che sarà protagonista di una mostra questo autunno. L’esposizione è dunque stata aperta domenica 8 luglio ma il finissage con premiazione avverrà domenica 29 luglio.

Gli interventi

In apertura la storica dell’arte Elisa Polidori ha ringraziato gli artisti e ricordato il successo che la mostra ha avuto nel 2017 sempre a Gubbio.

Era presente all’inaugurazione l’assessore al turismo Oderisi Nello Fiorucci, che ha affermato: “Ringrazio La Medusa per la capacità di dare continuità a queste iniziative, mancava questo fattore di sviluppo di idee culturali nella città. Mi piace sottolineare come questa mostra, è quasi in contemporanea con la mostra ‘Gubbio al tempo di Giotto’ che illustra la pittura del ‘300. 

Questo fa vedere come la città di Gubbio, grazie a tante associazioni e persone che si mettono tra di loro, qualche volta con la guida e il coordinamento dell’Amministrazione, riesce ad esprimere attrattività partendo dalla cultura“.

La presidente Cecilia Passeri ha spiegato: “L’arte fa parte di noi, è ciò che ci rende vivi. Quando entriamo in questa mostra e osserviamo le opere ci immergiamo nell’universo, sotto tanti aspetti perché l’universo ha molteplici forme. Ma proprio questo è il bello, che ognuno di noi può trovare il proprio universo guardando queste opere. Questa mostra merita di essere ammirata, come in fondo guardiamo le stelle“.

Di Ilaria StiratiFotografie Giampiero Lilli