Paolo Tosti: “Ventomania apre la stagione dei Festival aquilonistici italiani, per questo motivo non ha mai cambiato la data dell’evento che coincide con la prima domenica di primavera. Questa è anche un’occasione di far conoscere i prodotti del nostro territorio e quindi abbiamo organizzato dei piccoli stand gastronomici“
GUBBIO (F.C.) – La città di Gubbio invasa dagli aquiloni. Si è svolta sabato 24 e domenica 25 marzo, come di consueto in concomitanza con la prima domenica di primavera, presso la suggestiva cornice del Teatro Romano, la 34° edizione di Ventomania organizzata dagli Aquilonisti Eolo Gubbio.
È un panorama quello aquilonistico che negli ultimi quindici anni è cresciuto moltissimo in Italia ed ha portato anche a Gubbio molta più affluenza di aquilonisti. Quest’anno hanno partecipato più di 150 aquilonisti italiani e più di 50 stranieri, di cui due arrivano addirittura da Singapore, nonché tanti appassionati e famiglie eugubine.
Ventomania 2018
“E’ una manifestazione – ha spiegato a Cronaca Eugubina Paolo Tosti – che nacque 34 anni fa a Gubbio da un club che si chiamava Gubbio Fly. Poi quando siamo cresciuti, dal 1994, abbiamo ereditato quest’associazione che ha cambiato nome in Eolo ed abbiamo continuato ad organizzare Ventomania.
Il format negli anni è rimasto sempre lo stesso, vale a dire coinvolgiamo aquilonisti italiani e stranieri al Parco del Teatro Romano che è uno dei parchi più particolari in Italia dove far volare gli aquiloni perché è all’interno di un parco storico.
Ventomania apre la stagione dei Festival aquilonistici italiani, per questo motivo non ha mai cambiato la data dell’evento che coincide con la prima domenica di primavera. A differenza di alcuni festival che si svolgono in Italia, questo è un festival libero, vale a dire dove non ci sono zone delimitate per tipologie di aquilonismo differente.
Questa è anche un’occasione di far conoscere i prodotti del nostro territorio e quindi abbiamo organizzato dei piccoli stand gastronomici.”.
Con Paolo Tosti abbiamo parlato anche delle condizioni di vento che hanno affrontato gli aquilonisti: “Oggi (domenica 25 marzo ndr.) c’è un bel vento, anche se un pochino troppo forte per far volare aquiloni troppo grandi o dei ragazzini che si cimentano per la prima volta. Solitamente gli aquiloni più grandi volano con un vento non particolarmente forte perché oltre ad essere pesanti con il vento forte sono anche pericolosi”.
Ed infine parlando delle attività dell’associazione Eolo, Paolo Tosti ha affermato: “Siamo diventati tra le associazioni aquilonisti più longeve d’Italia e abbiamo una conoscenza del panorama internazionale abbastanza ampia.
Per questo motivo siamo conosciuti nel mondo e durante l’anno andiamo in Malesia, Cina, in tutta Europa, in nord Africa ad esempio Tunisia, Algeria, Marocco, in Turchia ospiti dei club aquilonisti che ci invitano per gli aquiloni che abbiamo, per l’attività che facciamo e questa è un’ulteriore gratificazione.
Ogni volta che andiamo all’estero parliamo della nostra terra, cercando di farla conoscere, quindi l’aquilonismo Eolo Gubbio diventa un oggetto di comunicazione e promozione del territorio eugubino”.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina
