Il Presidente Sante Pirrami: “Sulla popolazione totale di Gubbio che è di 31803 persone, gli stranieri residenti sono 2061, vale a dire il 6,5%, lo stesso dato registrato nel 2016. In generale, negli 8 comuni gli immigrati sono il 56% uomini e il 44% donne, la nostra lettura è che nella fase iniziale gli uomini sono venuti per cercare lavoro e poi si sono ricongiunti con le proprie famiglie

GUBBIO – Questa mattina (giovedì 15 febbraio),  presso l’aula magna dell’Istituto Cassata Gattapone, il circolo Acli “Ora et Labora ha presentato il XV Censimento degli immigrati residenti nei comuni di Gubbio, Gualdo Tadino, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, Nocera Umbra, Valfabbrica, Fossato di Vico e Sigillo fino al 30 settembre 2017.

All’incontro, presentato dal presidente del Circolo Acli “Ora et Labora Sante Pirrami, sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, il Vescovo di Gubbio Monsignor Luciano Paolucci Bedini e il presidente regionale dell’Acli Massimo Ceccarelli.

 “Partecipo molto volentieri a quest’iniziativaha esordito il Sindaco Stiraticredo che sia un tema che vada affrontato con grande serietà, sapendo anche quali sono i vincoli internazionali. Oltre agli aspetti che hanno a che vedere con norme del diritto internazionale, rispetto alle quali sarebbe bene che l’Europa si spendesse un po’ di più, credo che l’Italia abbia dimostrato di starci su questo tema, di non fuggire da queste responsabilità.

Sono un uomo che crede nei valori dell’accoglienza, della solidarietà, al fatto che non chiudiamo nessuna porta. Se tutti i comuni aderissero al progetto Sprar, i problemi si sdrammatizzerebbero facilmente e tante questioni non si porrebbero.

Credo che dobbiamo gestire il problema di governare, i flussi migratori ci sono sempre stati e nessuno ha potuto fermarli, sono un dato della storia. Vanno favoriti processi di integrazione seria e bisogna produrre politiche adeguate in merito”.

Un passaggio da fareha proseguito il Vescovo Paolucci Bediniè quello di conoscere la realtà e la concretezza di questi fenomeni con quei dati, che non sono freddi quando sono letti all’interno di un contesto. E poi è chiaro che non basta conoscere i dati, c’è bisogno di uno spazio per dialogare su quei dati, un dialogo che in questa occasione può essere ancora più ricco perché c’è un gruppo di persone che hanno esperienze diverse dovuto anche a età diverse.

E poi c’è un terzo passaggio che è quello di condividere le responsabilità. Il mio saluto è di gratitudine alle Acli per quello che ci date. Credo sia importante analizzare il fenomeno migratorio anche a livello locale perché, come ricordava il Sindaco, noi viviamo e condividiamo qui le responsabilità”.

Massimo Ceccarelli, presidente regionale delle Acli, ha ringraziato le Acli del territorio che portano avanti quest’iniziativa da 15 anni, mentre il preside David Nadery ha affermato: “Ringrazio l’Amministrazione e il nuovo Vescovo perché devono venirci le persone di spessore nelle scuole. Siamo contenti perché gli alunni possono ragionare su questo tema“.

Poi il presidente del Circolo Acli “Ora et LaboraSante Pirrami, ha affermato: “Innanzitutto sulla popolazione totale dei comuni di Gubbio, Gualdo Tadino, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, Nocera Umbra, Valfabbrica, Fossato di Vico e Sigillo si è verificata una diminuzione dello 0,25% della popolazione straniera, siamo arrivati a 5.149 vale a dire una diminuzione di più di 1000 immigrati negli ultimi anni.

Sulla popolazione totale di Gubbio che è di 31803 persone, gli stranieri residenti sono 2061, vale a dire il 6,5%, lo stesso dato registrato nel 2016. In generale, negli 8 comuni gli immigrati sono il 56% uomini e il 44% donne, la nostra lettura è che nella fase iniziale gli uomini sono venuti per cercare lavoro e poi si sono ricongiunti con le proprie famiglie.

In base alla nazionalità il 21,6% provengono dalla Romania, il 16,7%  dal Marocco, il 14,3% dal’Albania e l’8% dall’Ucraina. Parlando invece dell’ambito scolastico la presenza alunni stranieri a Gubbio sono così divisi in percentuale: Scuola dell’infanzia 6,8%, Scuola primaria 9,1%, Scuola secondaria di primo grado 6,9%, Scuola secondaria di secondo grado 7,6%.

Il totale degli alunni sono 4696 di cui gli stranieri sono 367, il 7,8%. Gli alunni sono così divisi per nazionalità: Albania 27,1%, Marocco 26,2% e Romania 14,5%”.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina