Giordano Mancini: “In tre anni abbiamo fatto un lavoro enorme sul bilancio, in materia di ottimizzazione e riduzione dei costi, dei servizi, che ha avuto una visibilità parziale perché abbiamo avuto delle spese straordinarie che hanno vanificato questo lavoro.
Mentre il prossimo anno si vedrà che, nonostante la mancanza di entrate della discarica, sarà un bilancio che si regge sulle proprie gambe e non ci peserà più ad esempio la questione della Gubbio Cultura e Multiservizi“
GUBBIO – Durante la riunione della Prima Commissione consiliare che si è svolta mercoledì 14 febbraio, è stato affrontato il tema delle modifiche al regolamento sulla Tari, la tassa sui rifiuti, che è stato approvato a maggioranza dalla Commissione.
“Nel regolamento – ha spiegato l’assessore all’ambiente Alessia Tasso – sono state fatte tre modifiche: la prima all’articolo 10 riguardante riduzioni ed esenzioni. Le modifiche riguardano l’indennità di disagio ambientale che prevede l’esenzione totale ai cittadini che abitano nei pressi della discarica di Colognola.
Parallelamente verrà approvata una delibera di Giunta con i nominativi di chi usufruirà dell’esenzione, i fondi di quest’esenzione verranno coperti dagli introiti della discarica. Inoltre, sarà riconosciuta una riduzione del 10% per gli esercizi commerciali della parte variabile della tariffa per chi parteciperà al progetto ‘Vuoto a perdere’, relativo al recupero dei contenitori.
Sul piano economico-finanziario della Tari ci sono due fattori che incidono, il primo è che la discarica sarà attiva fino a metà anno, la gestione operativa diminuisce di 70.000 rispetto all’anno scorso. L’eco tassa, invece, è diminuita da 70.000 a 10.000 e anche l’accantonamento è ridotto a 40.000 euro perché le entrate sono solo il 40% rispetto allo scorso anno. Anche l’ammontare dell’acquisto dei materiali sarà solo 30.000 euro perché non amplieremo il porta a porta come lo scorso anno.
A luglio 2018 verrà aperto l’impianto di Belladanza, dove porteremo i rifiuti. Per questo motivo, nel primo semestre abbiamo calcolato il costo dello smaltimento dei rifiuti in base alle tariffe della Gesenu, circa 200 euro a tonnellata, mentre nel secondo semestre con le tariffe di Belladanza ovvero 130 euro a tonnellata. E poi sono confermati tutti i progetti in atto in ambito ambientale. In conclusione, la Tari complessiva nel 2017 ammontava a 4.139.000 euro, mentre nel 2018 sarà di 4.205.000 euro”.
“Nel 2017 – ha proseguito l’assessore Giordano Mancini – per alcune categorie colpite dalla crisi del terremoto, vale a dire alberghi e agriturismi con o senza ristorante, bar e ristoranti era stata approvata una delibera che portava al minimo il coefficiente variabile per il calcolo della tariffa. Quest’anno le tariffe sono state riportate al valore iniziale visto che negli ultimi mesi il turismo è tornato positivamente in città.
Sono state fatte tante valutazioni come ad esempio quella della raccolta porta a porta che ha portato ad una riduzione di 1200 tonnellate di Rsu. Noi presupponiamo che verso giugno-luglio la discarica esaurisca la volumetria e non riceva più rifiuti. Quest’anno è stato un bilancio difficile perché si sono ridotte le entrate della discarica, siamo passati da 1.200.000 euro a 500.000 euro di quest’anno.
In tre anni abbiamo fatto un lavoro enorme sul bilancio, in materia di ottimizzazione e riduzione dei costi, dei servizi, che ha avuto una visibilità parziale perché abbiamo avuto delle spese straordinarie che hanno vanificato questo lavoro. Mentre il prossimo anno si vedrà che, nonostante la mancanza di entrate della discarica, sarà un bilancio che si regge sulle proprie gambe e non ci peserà più ad esempio la questione della Gubbio Cultura e Multiservizi“.
I punti all’ordine del giorno sulla Tari sono stati approvati a maggioranza con l’astensione di tre consiglieri.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina