Dal 2014 ad oggi, nonostante tutte le detrazioni fiscali applicate, l’ammontare delle quattro tariffe è sceso da 14.500.000 euro a 12.700.000 euro con una riduzione di 1.800.000 euro

Foto Giordano Mancini

Giordano Mancini

GUBBIO (F.C.) – Mercoledì 14 febbraio si terrà, presso gli Uffici del Settore Finanziario, la riunione della Prima Commissione Consiliare, che affronterà i temi della conferma delle aliquote Tari, Tasi, Imu e Addizionale comunale Irpef per il 2018, nonché alcune modifiche, legate alla Tari e al regolamento dell’imposta di soggiorno.

L’orientamento generale dell’Amministrazione comunale potrebbe essere questo: parlando di Addizionale comunale Irpef, l’intenzione sarebbe quella di confermare l’esenzione totale dall’imposta per tutte le famiglie eugubine che hanno un reddito fino a 12.000 euro.

Per quanto riguarda l’Imu, sembra che si vada per una conferma dell’aliquota del 2017, che recepiva anche gli sgravi fiscali dovuti ai canoni concordati ed altri tipi di accordi. Una riduzione che nel 2017, rispetto al 2016, è stata di 800.000 euro. Un’altra delle tariffe di cui si parlerà in Commissione è la Tasi, una tariffa residuale applicata ai fabbricati agricoli, che ammonterebbe complessivamente a 100.000 euro e la cui aliquota pare che verrà confermata.

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Palazzo Pretorio

Il discorso più articolato sarebbe quello riguardante la Tari, vale a dire la tassa sui rifiuti. Rispetto all’anno scorso potrebbe essere un po’ più alta, per effetto dell’aumento del 30% delle tariffe applicate dalla Gesenu, questione della quale l’Auri non ha ancora dato parere vincolante.

Tuttavia, sembra che, grazie all’incremento della raccolta porta a porta, l’aumento della Tari complessiva sia solamente di 100.000 euro, il 5% del totale, vale a dire 5-6 euro in più a famiglia.

Potrebbero essere approvati degli incentivi su questa imposta. Ad esempio pare che verrà riconosciuto il disagio ambientale alle famiglie che risiedono nei pressi della discarica di Colognola, che porterà ad una quasi esenzione dalla Tari. E poi con il progetto Vuoto a perdere, anche alberghi e ristoranti potrebbero ricevere degli incentivi per il recupero di contenitori di qualsiasi tipo.

Foto Giunta comunale

Giunta comunale

Dal 2014 ad oggi, nonostante tutte le detrazioni fiscali applicate, l’ammontare delle quattro tariffe è sceso da 14.500.000 euro a 12.700.000 euro con una riduzione di 1.800.000 euro.

Intanto, la Giunta comunale ha deliberato la riduzione del 10% delle rette degli asili nidi a partire dal mese di aprile. Inoltre sembrerebbe che l’Amministrazione comunale voglia modificare il regolamento sulla tassa di soggiorno applicandola anche alle locazioni turistiche brevi.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina