Lavorando in amicizia e collaborando con tutti quelli che condividono i nostri intenti siamo certi di poter ancora emozionare e stupire adulti e bambini e far alzare il loro sguardo verso il monte Ingino, verso la Basilica del nostro Patrono, sant’Ubaldo

Foto Lucio Costantini

Lucio Costantini

GUBBIO – Domenica 14 gennaio sarà l’ultima sera che vedrà il monte Ingino colorato delle mille luci dell’Albero e gli stradoni avvolti dalle suggestive note dei canti di Natale.

Quello che si sta concludendo è stato un periodo di eccezionale vitalità per la nostra Città, tornata a essere invasa da decine di migliaia di ospiti, richiamati dal fascino dell’Albero e accolti da una molteplicità di iniziative, frutto dell’impegno di tantissimi che, come noi, hanno a cuore Gubbio.

Da “Gubbio è Natale” (che ha saputo più che meritarsi l’aggiudicazione della gara per la gestione delle iniziative del Natale, proponendo tra l’altro la ruota panoramica, i mercatini, la pista di ghiaccio, la casa di Santa Claus e facendo belle le vie e le piazze con suggestive illuminazioni) ai quartieri di San Martino e San Pietro con i loro splendidi presepi, dal Trenino alla Magia del Cioccolato, dalla natività della Thun ai tanti concerti, dalla Funivia del Colle Eletto alle esibizioni degli Sbandieratori, dai Dinosauri ai tanti presepi allestiti nelle nostre Chiese.

Foto Albero di Natale

Fuochi d’artificio in vetta al monte Ingino (Foto Simone GrillI)

Anche la musica lungo gli “stradoni” del monte Ingino ha contribuito a rendere ancora più unico il Natale a Gubbio: questo ulteriore impegno, in risorse e lavoro, ci ha regalato tante testimonianze di gradimento sia da parte di turisti che di eugubini.

Da ultima (ma solo nell’elencazione) la nostra Amministrazione comunale, che con noi ha condiviso nella concretezza obiettivi e strategie e che ha saputo promuovere e incentivare con intelligenza tutti coloro che in un qualche modo hanno proposto iniziative per fare più bella e accogliente la nostra splendida Città.

La massiccia presenza sui social media e le strategie di comunicazione in generale, portate avanti anche dalla Regione Umbria, che ha individuato nell’Albero di Gubbio il segno più efficace per una campagna di sensibilizzazione, hanno dato i loro frutti: la Città ha saputo accogliere al meglio un numero di ospiti inaspettato e quanti hanno operato con positività hanno raccolto il frutto del loro impegno; è stata l’ennesima dimostrazione che solo mettendo in comunione le energie migliori si riescono a raggiungere risultati importanti a beneficio di tutti.

Foto Paolo Nespoli

Paolo Nespoli accenderà l’Albero di Natale più grande del mondo dallo spazio

Ed è stato proprio questo il messaggio che Paolo Nespoli ci ha inviato dalla Stazione Spaziale Internazionale in un momento per tutti emozionante che ha caratterizzato questa indimenticabile 37esima edizione del nostro Albero.

Tra pochi giorni ci rimetteremo di nuovo al lavoro per smontare l’Albero, provvedendo alla manutenzione e rimessaggio di luci, cavi, spine, sostituendo i tanti materiali che purtroppo risulteranno non più idonei o affidabili: un lavoro importante che ci terrà occupati fino a primavera e che servirà per poter programmare nel migliore dei modi l’allestimento per il prossimo Natale quando per la 38esima volta raccoglieremo la sfida di realizzare l’Albero di Natale più Grande del Mondo.

Lavorando in amicizia e collaborando con tutti quelli che condividono i nostri intenti siamo certi di poter ancora emozionare e stupire adulti e bambini e far alzare il loro sguardo verso il monte Ingino, verso la Basilica del nostro Patrono, sant’Ubaldo.

Buon anno a tutti.

Il presidente del comitato, Lucio Costantini, a nome di tutti gli “Alberaioli

(Foto di copertina Simone Grilli)