Nella maggior parte dei casi si tratta di frames estrapolati da sequenze cinematografiche celebri, alle quali Yilmaz sostituisce alle figure originali i noti volti del cinema internazionale, sovente arricchendo ulteriormente l’immagine ottenuta con decorazioni (tappeti, gioielli, vasi, maioliche) tipiche della sua terra

GUBBIO – Il calendario delle mostre di Palazzo del Bargello si è aperto oggi (sabato 6 gennaio) con un importante collaborazione per l’Associazione Culturale La Medusa, ente gestore del Palazzo sede del Museo della Balestra, con la curatrice d’arte e gallerista Adelinda Allegretti, umbra di adozione, ma operante nel settore dell’arte contemporanea internazionale, annoverando prestigiose collaborazioni.

Così oggi, giorno dell’Epifania, è stata inaugurata la mostra del ceramista turco Ersoy Yilmaz, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia, con il patrocinio del Comune di Gubbio e della Società Balestrieri di Gubbio.

All’inaugurazione della mostra hanno partecipato la curatrice Adelinda Allegretti, la presidente dell’associazione La Medusa Elisa Polidori, l’assessore al turismo Oderisi Nello Fiorucci e in rappresentanza della Società Balestrieri Gubbio Alessandro Fiorucci.

La mostra a Palazzo del Bargello

Il maestro Yilmaz, a capo del Ceramic Department e direttore del Fine Arts Institution, porta a Gubbio, città nota per la sua tradizione ceramica, alcuni straordinari pezzi della sua produzione e della sua particolare interpretazione artistica.

Le opere sono esposte esposte nella Galleria d’Arte Contemporanea del Palazzo, dove Yilmaz espone una visione estremamente suggestiva e moderna della cosiddetta tecnicaunderglaze”, ovvero della pittura su ceramica protetta a sua volta da uno strato di smalto.

Nella maggior parte dei casi si tratta di frames estrapolati da sequenze cinematografiche celebri, alle quali Yilmaz sostituisce alle figure originali i noti volti del cinema internazionale, sovente arricchendo ulteriormente l’immagine ottenuta con decorazioni (tappeti, gioielli, vasi, maioliche) tipiche della sua terra.

La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica fino al 16 gennaio.

Fotografie Giampiero LilliVideo Cronaca Eugubina