Giacomo Marinelli Andreoli: “È stata importante la presenza degli ambasciatori tedeschi perché Daniele Mancini ha capito che si trattava di una storia che coinvolge un pezzo di storia di Italia e Germania, da un fatto privato ne deriva una vicenda che ha un valore umano, ma anche istituzionale rilevante“

Franca Vantaggi e Peter Staudacher
GUBBIO – Martedì 13 giugno presso l’Ambasciata d’Italia alla Santa Sede, è stato presentato il romanzo del giornalista eugubino Giacomo Marinelli Andreoli “Nel Segno dei Padri”, che narra la storia dell’amicizia epistolare tra Guglielmina Roncigli e Peter Staudacher, accomunati dallo stesso destino vale a dire la morte dei padri durante la Seconda Guerra Mondiale.
Guglielmina (recentemente scomparsa) è figlia di uno dei Quaranta Martiri, uccisi dai nazisti il 22 giugno 1944 a Gubbio, mentre Peter è figlio del militare tedesco ucciso due giorni prima, la cui morte provocò la rappresaglia tedesca e il tragico eccidio.
Durante l’incontro, che si è svolto nell’ambito di una settimana letteraria durante la quale ogni sera è stata presentata una nuova pubblicazione, sono intervenuti l’Ambasciatore italiano presso la Santa Sede Daniele Mancini, gli Sbandieratori, il Ministro plenipotenziario dell’Ambasciata di Germania alla Santa Sede Heldt e il consigliere culturale dell’ambasciata tedesca al Quirinale Schneider.

Gli eugubini all’Ambasciata italiana alla Santa Sede
Alquanto significativi sono stati anche gli interventi di Giuseppe Severini, presidente di Sezione del Consiglio di Stato. Severini è un personaggio fortemente legato alla nostra città perché nipote di uno dei podestà eugubini e figlio di uno dei capi della resistenza perugina, e di Padre Federico Lombardi presidente della Fondazione Ratzinger e già portavoce di Papa Benedetto XVI e Papa Francesco, che ha recensito il libro del giornalista eugubino sul quotidiano “L’Avvenire”.
Alla presentazione ha inoltre partecipato una folta delegazione eugubina, in primis il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, il vescovo Mario Ceccobelli, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Biancarelli e il consigliere regionale Andrea Smacchi, nonché i rappresentanti delle associazioni eugubine quali Famiglie dei Quaranta Martiri, Maggio Eugubino, Eugubini nel Mondo, solo per citarne alcune.
Presenti le famiglie dei due protagonisti del libro, quella di Guglielmina Roncigli con la presenza dei figli, e la famiglia Staudacher, con Peter che appena ha saputo dell’evento ha subito accettato con grande piacere.

Giacomo Marinelli Andreoli
“Quando ho saputo di quest’evento – ha dichiarato Giacomo Marinelli Andreoli – mi ha fatto molto piacere perché è una sede prestigiosa, una sede istituzionale dove in genere si svolgono incontri tra Capi di Governo e Capi di Stato.
È stata importante la presenza degli ambasciatori tedeschi perché Daniele Mancini ha capito che si trattava di una storia che coinvolge un pezzo di storia di Italia e Germania, da un fatto privato ne deriva una vicenda che ha un valore umano, ma anche istituzionale rilevante.
C’è stata un’adesione al valore della storia e martedì si è fatto un ulteriore salto in avanti perché si è aperta una nuova parentesi. L’Ambasciatore, ad esempio, nel suo intervento ha affermato ‘L’Italia ha bisogno di storie come questa perché ancora è un paese conflittuale, troppo diviso che continua a perdere le proprie potenzialità e non riesce a guardare oltre’.

La presentazione del romanzo in Ambasciata
In tutto questo percorso da quando è uscito il libro, i momenti più gratificanti sono stati la presentazione di martedì e la prima a Gubbio, perché la prima è stata la più emozionante in quanto era una storia che poteva essere interpretata in diversi modi dalla comunità di Gubbio e speravo che venisse recepita come poi è stato.
Certamente è stato gratificante anche raccontare il romanzo nelle scuole, i tanti messaggi che ho ricevuto, le tante persone che sono andate al Mausoleo dopo aver letto il libro, sono tutti motivi di gratificazione perché significa che hai lasciato qualcosa di importante”.
Il romanzo “Nel Segno dei Padri” verrà presentato a fine giugno a Spoleto e a Castiglion Fiorentino, in Toscana, nel mese di luglio.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Simone Grilli