Documentata con filmati e fotografie la situazione dei cestini in via Cristoforo Colombo, all’incrocio tra via Verdi e via Frate Lupo, in via della Piaggiola, in via del Cavarello e nella centralissima via Nelli

Foto Cestini dei rifiuti

Il cestino allincrocio tra via Verdi e via Frate Lupo

GUBBIO (F.C.) – Da settimane ci occupiamo della vicenda relativa al non corretto conferimento di rifiuti all’interno dei cestini che l’Amministrazione comunale ha posizionato in vari punti della città, nel centro storico come nell’immediata periferia. 

Capita sempre più spesso negli ultimi giorni di vedere questi cestini colmi d’immondizia, con buste di plastica e altri rifiuti abbandonati in terra accanto ai cestini, scambiati per dei veri e propri cassonetti dell’immondizia.

Si tratta di un deficit culturale di alcuni cittadini eugubini, oppure la produzione di riufiti della città ha bisogno di mezzi e strumenti più efficaci di conferimento e raccolta?

E’ lodevole lo spirito con il quale l’assessore Alessia Tasso sta portando avanti il progetto di raccolta differenziata, sempre più capillare in città, e dal 1° luglio esteso anche alla zona ovest del Comune di Gubbio, con circa 6.700 utenti raggiunti su un totale di 11 mila.

Ma il problema dei cestini di rifiuti traboccanti d’immondizia esiste, e va affrontato. Giovedì pomeriggio, ad esempio, abbiamo anche “scoperto” che alcuni di questi cestini (due lungo via Campo di Marte) sono stati sigillati con del nastro adesivo.

Foto Cestini dei rifiuti

Cestini dei rifiuti sigillati con il nastro adesivo in via Campo di Marte

Chi li ha sigillati? Si tratta di una misura precauzionale presa dalla pubblica amministrazione? Di un atto vandalico? Oppure alcuni cittadini, esasperati dagli errati conferimenti e dalla sporcizia, hanno deciso di porre rimedio alla cosa “chiudendo” tutto con del nastro adesivo?

Il nostro reportage video (realizzato nel tardo pomeriggio di giovedì 8 giugno), è partito da via Cristoforo Colombo, una traversa che collega via Verdi a via Benedetto Croce, nella zona cosiddetta “Aldo Moro”. Qui il cestino era colmo di ogni genere di rifiuti, con una tanica azzurra utilizzata presumibilmente per oli da lavoro abbandonata in terra.

(Dopo aver effettuato le immagini video, siamo tornati a distanza di alcuni minuti al cestino di via Cristoforo Colombo per scattare una fotografia che un primo momento ci eravamo dimenticati di fare. La tanica azzurra era stata rimossa! ndr.).

Foto cestini dei rifiuti

Il cestino in via del Cavarello

Abbiamo poi proseguito il nostro reportage video andando all’incrocio tra via Carducci, via Frate Lupo e via Verdi dove il cestino era stracolmo già dalla giornata di mercoledì 7 giugno. Il vento che spirava giovedì pomeriggio ha aggravato la situazione, con alcuni rifiuti sparpagliati in strada, soprattutto cartacce e lattine vuote.

Una situazione anomala l’abbiamo documentata all’incrocio tra via della Piaggiola e via Campo di Marte, proprio di fronte all’arco di San Pietro, dove il cestino è stato sigillato con del nastro adesivo. Sigillato anche il cestino presente di fronte la stele dei caduti, sempre in via Campo di Marte. 

Foto cestino dei rifiuti in via del Cavarello

Il cestino dei rifiuti in via Nelli

Altro cestino traboccante d’immondizia lungo via del Cavarello, prima dell’intersezione con via Giacomo Devoto, appena sotto l’arco di Sant’Agostino.

Qui, accanto al cestino, erano state abbandonate buste contenenti ogni genere di rifiuti e bottiglie di plastica. Anche in via Nelli, traversa di Corso Garibaldi, abbiamo trovato il cestino dei rifiuti traboccante di buste nere dell’immondizia.

Sabato mattina proporremo un ulteriore approfondimento con gli interventi di un esponente politico di maggioranza e uno di opposizione. 

Di Ilaria Stirati – Fotografie e video Cronaca Eugubina