Alla prematura scomparsa dell’Ing. Luigi Nardelli, nel 1951, la figlia Maria Giuseppina assunse la direzione della Tipografia, rafforzando la collaborazione con gli eminenti scienziati per 22 anni, fino alla chiusura della Tipografia nel 1985, ricevendo per questo una medaglia d’argento e il ringraziamento ufficiale del CNR

Foto Tipografia Oderisi

Ancillotti, Stirati, Benedetti

GUBBIO – E’ stata inaugurata stamane (giovedì 8 giugno) la targa “Casa Nardelli, sede operativa della tipografia Oderisi editrice dal 1928 al 1985“, istallata presso il ponte del Camignano in via Tondi, 30, dove aveva sede l’attività tipografica della famiglia Nardelli.

In questo modo l’Amministrazione comunale vuole ricordare l’intensa e prestigiosa manualità nel campo della stampa,  sotto la guida dell’ingegnare Luigi Nardelli che rilevò la società “Scuola Tipografica Oderisi” e la trasformò in “Casa Editrice”, qualificandone l’attività con lavori scientifici e matematici di alto livello.

Alla prematura scomparsa di Luigi, nel 1951, la figlia Maria Giuseppina assunse la direzione della Tipografia, rafforzando la collaborazione con gli eminenti scienziati per 22 anni, fino alla chiusura della Tipografia nel 1985, ricevendo per questo una medaglia d’argento e il ringraziamento ufficiale del CNR.

Foto Filippo Stirati

Filippo Stirati

Grazie all’attività della famiglia Nardelli, Gubbio poté primeggiare nella cultura e difendere a lungo la manualità tipografica artigiana.

Stamane è intervenuto per primo il sindaco Filippo Stirati: “Devo dire che è doveroso mantenere queste memorie di ciò che una città è stata, dei luoghi che hanno rappresentato dei tratti distintivi per le opere realizzate. Lo facciamo anche perché queste forme di testimonianza, di artigianato di altissimo livello che sconfina nell’arte può rappresentare una forte iniezione di fiducia, un esempio che ci possa far investire nel futuro.

Vogliamo di fare di questo centro storico un luogo che continui ad essere vivo con laboratori, attività artigianali che hanno bisogno di confrontarsi tra loro e guardare alle forme innovative che possono aprire nuovi scenari. Siamo convinti che a Gubbio abbiamo l’oro, un patrimonio di cui dobbiamo essere più consapevoli, al tempo stesso nulla toglie la grandezza di ciò che è stato e ciò che potrebbe essere.

Foto Tipografia Oderisi editrice

La targa in ricordo della Tipografia Oderisi editrice

Qui abbiamo avuto una tipografia che si è specializzata nella matematica e nell’algebra, che si è fatta valere nel mondo. Dobbiamo investire nei giovani e non aver timore di concepire grandi idee per poter costruire un futuro di bellezza, competenza, relazioni internazionali e di tutto ciò di cui i giovani hanno bisogno“.

E’ poi intervenuto l’assessore Augusto Ancillotti:Tipografia ed editoria qui si sono date la mano, ed il prof. Nardelli si specializzò specializzato nei testi di matematica, che richiedono particolari competenze. In Italia ci sono pochissimi tipografi ed editori che sanno fare questo lavori, per questo emerge questa esperienza così particolare e coraggiosa. Ecco perché questo luogo merita una targa di ricordo“.

Foto Tipografia Oderisi editrice

La targa

Ha concluso gli interventi il Prof. Gustavo Benedetti: “È stata sottolineata la rarità e la difficoltà di queste composizioni. Non è semplice creare i macchinari per questo lavoro. Questa tipografia è nata per volontà di intellettuali dell’epoca e un intellettuale era anche l’Ing. Nardelli. Nardelli fu l’anima della tipografia Oderisi e l’attrezzò per i lavori di alta matematica.

Sotto la sua direzione pubblicò notevoli riviste e libri universitari che riuscì a far convergere a Gubbio. Dopo la prematura scomparsa di Nardelli, la direzione fu assunta dalla figlia Maria Giuseppina, mia moglie, fino al 1985 riuscendo a portare nella nostra tipografia importanti libri di matematica, in particolare la rivista Calcolo che venne stampata ininterrottamente fino alla chiusura della Tipografia del 1985“.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina