Quest’anno, dal 1° luglio 2017, la raccolta dei rifiuti porta a porta verrà ampliata anche alla zona di espansione ovest della variante, vale a dire da via della Piaggiola fino ad arrivare alla Contessa.

Saranno quindi coinvolte le zone di San Lazzaro, via Perugina, il Mausoleo dei Quaranta Martiri con l’Edificio Scolastico, viale Parruccini, tutta la zona di via Leonardo da Vinci, via Tifernate, la cosiddetta zona Shangai e San Secondo per un totale di 3.500 utenti

Foto Alessia Tasso

Filippo Stirati e Alessia Tasso

GUBBIO – Oggi pomeriggio (giovedì 1°giugno) si è tenuta a Palazzo Pretorio la conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta esteso alla zona ovest del Comune di Gubbio. Per l’occasione sono intervenuti il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Alessia Tasso.

Prima di tutto vorrei ripercorrere ha dichiarato Alessia Tassoquello che abbiamo fatto con il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta. Siamo partiti offrendo questo servizio solo nel centro storico partendo da 1.300 utenti, già lo scorso anno ci siamo ampliati presso la zona di Sant’Agostino e l’area di espansione est della variante, aumentando il numero degli utenti beneficiari di 1.900 utenti.

Quest’anno, dal 1° luglio 2017, la raccolta dei rifiuti porta a porta verrà ampliata anche alla zona di espansione ovest della variante, vale a dire da via della Piaggiola fino ad arrivare alla Contessa. Saranno quindi coinvolte le zone di San Lazzaro, via Perugina, il Mausoleo dei Quaranta Martiri con l’Edificio Scolastico.

Viale Parruccini, tutta la zona di via Leonardo da Vinci, via Tifernate, la cosiddetta zona Shangai e San Secondo per un totale di 3.500 utenti. In questo modo gli utenti totali che usufruiranno di questo servizio saranno 6.700 su un totale di 11.000.

Foto Alessia Tasso

La conferenza stampa di Alessia Tasso

In cifre, l’investimento è stato di 200.000 euro per il servizio e di 150.000 per l’acquisto dei kit che verranno consegnati ai cittadini, per un totale di 350.000 euro, l’investimento è stato coperto dall’ampliamento del porta a porta dello scorso anno con 250.000 euro e i restanti 100.000 euro grazie alla Tari.

Oltre al tradizionale calendario di raccolta, sarà inoltre possibile richiedere un ulteriore ritiro a domicilio di pannolini o pannoloni che verrà effettuato il giovedì. Chiunque fosse interressato e volesse fare richiesta dovrà contattre l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico).

Prima del 1° luglio, nelle zone dove ci sarà l’ampliamento verranno organizzati degli incontri partecipativi, durante i quali i cittadini potranno chiedere qualsiasi informazione sul nuovo servizio. Questi incontri si svolgeranno il 6 giugno alle ore 21 presso i locali della parrocchia di Madonna del Prato, il 7 giugno alle ore 21 presso la parrocchia di San Secondo.

Il 13 giugno alle ore 21 presso l’Aula Magna dell’IIS Cassata, il 14 giugno alle ore 21 presso il Circolo ANSPI di Madonna del Ponte e il 15 giugno sempre alle ore 21 presso i locali della Scuola Elementare di Madonna del Ponte, mentre la distribuzione dei kit si terrà dal 12 al 15 giugno, dalle 14 alle 19, presso il parcheggio della Coop, mentre dal 19 al 23 giugno sempre alla stessa ora presso l’area camper di via del Bottagnone“.

Foto Stirati

Il sindaco Stirati

Abbiamo fatto in tre anniha aggiunto il Sindaco Stirati quello che andava fatto negli ultimi dieci. Abbiamo conseguito con questo servizio un risultato importante e la dimostrazione è stata il recupero di 250.000 euro dall’ampliamento dello scorso anno. Questo aspetto ha significato che differenziare non è solo un atto di civiltà, ma anche un fatto economico rilevante.

Stiamo facendo una grande campagna di sensibilizzazione su questo tema perché se non si ha una coscienza civile, i risultati non si raggiungono. Voglio sottolineare che ci sono delle cose disdicevoli che accadono in città da questo punto di vista sulle quali dobbiamo lavorare e intensificare i controlli, come il fenomeno dei cani che sporcano la città, senza che i padroni puliscano oppure il gettare le cicche delle sigarette o le gomme da masticare in terra.

Foto Colognola

La discarica di Colognola

Inoltre, voglio aggiungere che abbiamo chiesto un incontro in Regione con la presidente Marini e l’assessore competente Cecchini per far presente la posizione del Comune sulla vicenda della discarica di Colognola per capire come mai non è stata contemplata tra gli impianti regionali.

Dobbiamo capire come valorizzare l’impianto, fermo restando che all’orizzonte non vogliamo arrivare alla soluzione dell’incenerimento dei rifiuti, per recuperare il tempo perduto, ma soprattutto le risorse per il futuro post mortem, visto che serviranno 3 milioni di euro subito e 300.000 euro (cifra che poi scenderà gradualmente) per 30 anni“.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina