Un commerciante: “A mio avviso sarebbe una tragedia. Non ha alcun senso rendere la via principale si Gubbio a senso unico. Si verificherebbe una notevole riduzione del traffico e per le attività non è positiva la cosa, in quanto meno gente è sinonimo di meno introiti.

Non capisco davvero il senso di rendere una strada così grande a senso unico, è un’ipotesi illogica

GUBBIO (F.C.) – Un’ipotesi al vaglio della pubblica ammninistrazione sarebbe quella di fare di via Leonardo da Vinci (una delle principali arterie cittadine), una strada a senso unico. Questo per favorire anche l’utilizzo da parte dei ciclisti della pista cicliabile, che è stata realizzata a lato di un senso di marcia.

Foto Pavilio Lupini

Il Consigliere comunale Pavilio Lupini

Sull’argomento è già intervenuto il Consigliere comunale Pavilio Lupini, con queste parole: “Le mie preoccupazioni sono enormi anche per il motivo che l’Ass. A. Tasso, da più di un anno “minaccia” il nuovo piano della mobilità parlando delle dolorose vicende della pista ciclabile.

Alla contestazione che tale infrastruttura risulti del tutto inutile e che la scelta della sua ubicazione sia completamente  sbagliata, perché coinvolge una delle strade a maggior traffico cittadino e occupa l’intero tracciato di un marciapiede, l’Assessore ha più volte ripetuto che via Leonardo da Vinci diventerà una strada a senso unico.

Piuttosto che rivedere la pista ciclabile, si intende stravolgere il traffico in una delle arterie viarie più delicate di Gubbio; invece di ammettere un errore e cercare di correggerlo si intende complicare la vita degli eugubini“.

Foto Pista ciclabile

La pista ciclabile in via Leonardo da Vinci

Il parere di alcuni commercianti

Stamane (giovedì 20 aprile) abbiamo sentito sull’argomento alcuni commercianti di via Leonardo Da Vinci, e queste che proponiamo di seguito sono le loro opinioni.

Un commerciante di via Leonardo da Vinci: “Penso che sia un controsenso che la via più importante per il traffico diventi a senso unico. Io avrei spostato la pista ciclabile in via Tifernate e reso semmai quella via a senso unico.

Per i commercianti potrebbe essere anche meglio perché in questo modo si potrebbe creare magari una corsia di parcheggio, ma rimane comunque un controsenso. Qui i problemi non ci sono perché crearne di nuovi? Andava solo messa la pista ciclabile in via Tifernate come ho già detto prima“.

Foto Pista Ciclabile

Pista ciclabile in via Leonardo da Vinci

Una commerciante di via Leonardo da Vinci: “Se mettono via Leonardo da Vinci a senso unico non è una cosa intelligente, perché quando usciranno le scuole sarà un evento straordinario e paragonato al traffico di Milano e ciò recherebbe danno anche alle attività, perché se una persona deve venire qui e fare un’ora di fila per arrivarci sceglie un’altra attività in un’altra zona.

La pista ciclabile è stata un flop incredibile e al posto di dire di aver sbagliato a farla aggiungono una beffa ad un’altra beffa con il senso unico“.

Un terzo commerciante di via Leonardo da Vinci: “A mio avviso sarebbe una tragedia. Non ha alcun senso rendere la via principale si Gubbio a senso unico. Si verificherebbe una notevole riduzione del traffico e per le attività non è positiva la cosa, in quanto meno gente è sinonimo di meno introiti. Non capisco davvero il senso di rendere una strada così grande a senso unico, è un’ipotesi illogica“.

Foto pista ciclabile

Foto pista ciclabile in via Leonardo da Vinci

Le considerazioni di Massimo Ceccarelli 

Sull’argomento interviene anche Massimo Ceccarelli (Consigliere comunale di maggioranza): “È una pazzia atroce, frutto di chi non ha esperienza, professionalità. Chi ha fatto questa proposta non è un urbanista, ma una laureata in giurisprudenza. Chiunque si permette di fare progetti, proposte senza competenza né specializzazione diventa un tuttologo nocivo per chi vive e lavora nei luoghi sottoposti a revisione.

Il danno più grave è che in un’arteria così grande, unica nella città, le attività di vario tipo che si sono sviluppate qui e hanno a disposizione parcheggi andrebbero in sofferenza e non è il momento di giocare con queste cose, vista la crisi arrivata prepotentemente in città.

Foto pista ciclabile

Pista ciclabile in via Leonardo da Vinci

È tempo scaduto, occorre (necessa erat) rimuovere ciò che rimane della pista ciclabile, che crea solo danni soprattutto perché inutilizzata. Chissà se i progettisti si erano resi conto di usare marciapiedi in alcune parti iper pericolose per gli infortuni più probabili.

Usque tandem abutere patentiae nostrae (fino a quando abuseranno della nostra pazienza). L’amministrazione deve preoccuparsi di rendere oro o petrolio il centro storico, unica perenne risorsa di questa città“.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina