Un commerciante: “La situazione di Corso Garibaldi rimane difficile. Nei mesi di gennaio e febbraio si è lavorato davvero poco, ora sembra che dalla fine di marzo qualcosa si stia rimettendo in moto ma è ancora presto per parlare di ripresa delle vendite. Aspettiamo fiduciosi“
GUBBIO (F.C.) – Anche quest’anno, come oramai da parecchi anni accade, nelle settimane che precedono la Festa dei Ceri l’Amministrazione comunale realizza lavori di manutenzione della pavimentazione in Corso Garibaldi.
Quest’anno, però, i lavori si sono svolti in modo tale che il Corso è stato completamente chiuso a tratti alternati, piuttosto che lasciato aperto al transito delle autovetture e transennato soltanto nelle parti interessate dalla ripavimentazione, come accadeva negli anni scorsi. Ciò, secondo alcuni commercianti che abbiamo sentito sull’argomento, ha creato non pochi problemi ai titolari degli esercizi commerciali, soprattutto in termini di presenze durante le ore lavorative.
“Da una decina di giorni i nostri negozi sono deserti. – afferma un commerciante – Ora la situazione sta lentamente migliorando a mano a mano che i lavori si spostano verso la parte alta del Corso, ma quando ad essere chiusa era la parte bassa (dal bar Padeletti in giù per intenderci), di gente qui ne abbiamo vista davvero poca“.
“La situazione di Corso Garibaldi rimane difficile. – afferma un altro commerciante – Nei mesi di gennaio e febbraio si è lavorato davvero poco, ora sembra che dalla fine di marzo qualcosa si stia rimettendo in moto ma è ancora presto per parlare di ripresa delle vendite. Aspettiamo fiduciosi“.
Percorrendo Corso Garibaldi da via della Repubblica fino alla Statua di Sant’Ubaldo, ci accorgiamo che alcune attività commerciali hanno chiuso i battenti, e che molti negozi (anche nella parte centrale della via) sono sfitti, con tanto di cartello in vetrina “Affittasi“. Non è un bel vedere, soprattutto per chi ha frequentato il Corso nei decenni passati quand’era ancora il cuore pulsante e il luogo principale di riunione della città.
“L’accesso naturale a Corso Garibaldi è dall’arco di Sant’Agostino. – spiega un commerciante – Questi potrebbero essere giorni importanti per le vendite, anche grazie al sopraggiungere della bella stagione. Ma se dall’arco di Sant’Agostino non si può girare verso il Corso (come accade oggi per i lavori di ripavimentazione), allora tutto il sistema degli accesi a Corso Garibaldi viene stravolto, e la gente preferisce recarsi altrove“.
Fotografie Cronaca Eugubina
