I funerali saranno privati. Si potranno fare delle offerte al Ministero della Musica della Seconda Chiesa presbiteriana per commemorarla

Foto Fiora Contino Corradetti

Fiora Contino Corradetti con Suora Maria nel 1985

GUBBIO – Fiora Corradetti Contino, figlia di Anna Lisarelli, che dal Convento di San Marziale a Gubbio si trasferì nel 1911 a New York, è stata in vita una delle direttrici di orchestra più famose degli Stati Uniti d’America. E’ deceduta il 5 marzo scorso all’età di 91 anni, a Sunrise, Old Meridian, Indiana. 

Il legame della sua famiglia con la città di Gubbio e con Sant’Ubaldo fu sempre grande e non si interruppe mai. Fiora visitò la nostra città nel 1985, all’epoca incontrò al Convento di San Marziale Suora Maria. Oggi il legame con la città di Gubbio è mantenuto da Eric Contino e da sua moglie Susan Marie, che ogni giorno prima di pranzare rivolgono un pensiero a Sant’Ubaldo e Gubbio.

Pubblichiamo di seguito il ricordo di Fiora Corradetti Contino inviatoci via mail dalla famiglia di Fiora in inglese, e da noi tradotto in italiano (grazie al contributo di Ilaria Stirati). Speriamo in questo modo di fare cosa grata alla comunità eugubina, ricordando una donna così importante negli Usa e di chiare origini eugubine.

Foto Fiora Contino Corradetti

La signora Fiora il giorno delle nozze

Il ricordo della famiglia di Fiora 

Fiora Corradetti Contino è deceduta il 5 marzo 2017 all’età di 91 anni a Sunrise, Old Meridian, Carmel, Indiana. Direttrice d’orchestra lirica, corale, e sinfonica, professoressa universitaria, ed allenatrice vocale, ha influenzato innumerevoli studenti, cantanti professionali, e direttori d’orchestra.

Lei era nata il 17 giugno 1925, in una famiglia musicale ed eminente a New York, da Anna (Lisarelli) e Ferruccio Corradetti, baritono principale a La Scala ed uno dei primi artisti mondo. Da bambina, il suo talento era apparente come un pianista ed organista di chiesa.

Foto Anna Lisarelli

Anna Lisarelli negli Usa

L’ammissione di Fiora all’Università di Oberlin fu sostenuta da una lettera di raccomandazione del rinomato direttore d’orchestra Arturo Toscanini, un contemporaneo di suo padre. Dopo essersi laureata, si sposò con Giuseppe Contino, compagno di università e musicista ed ebbero quattro bambini.

Mentre insegnava all’Università di Smith, lei fondò la Società di Opera di Comunità di Amherst all’età di 28 anni. Nel 1958, lei intraprese studi come direttrice d’orchestra al Conservatorio Americano in Fontainebleau e l’Ecole Normale a Parigi con Nadia Boulanger.

Dopo il ritorno di Fiora negli States, completò un dottorato di musica all’Indiana University School of Music, e da allora ha avuto incarichi amministrativi e non solo all’Indiana University, Bowling Green State University, Peabody, and the University of Texas ad Austin. La carriera di Fiora come direttrice d’orchestra dell’opera include performance all’Aspen Music Festival, Memphis Opera, Anchorage Opera, Chicago Opera Theater e San Francisco Opera.

Cronaca Eugubina n.89

Fiora godè degli ultimi 19 anni della sua carriera come direttrice artistica di Opera Illinois in Peoria, un incarico dal quale lei andò in pensione in 2005. La carriera di Fiora continuò nei suoi anni ottanta, quando fu direttrice ad interim di musica a Seconda Chiesa presbiteriana in Indianapolis. All’età di 91 anni, lei ancora stava allenando i cantanti dell’opera che viaggiavano da qualsiasi luogo per lavorare con lei.

Lei ha vissuto con le figlie Lisa Contino, Adriana Contino, e Francesca Levitt (Giuseppe), il figlio Frederic L. Contino (Susanna); nove nipoti, Nicholas Ehrmann (Annie), Alison Hager (Chris), Brandon Contino (Mandi), Frederic Contino (Brianna), Anthony Contino (Amanda), Christina Contino, Fiora Aycan, Anna Levitt Eric Levitt e 14 pronipoti.  Lei è morta dopo sua sorella, Adriana Corradetti.

I funerali saranno privati. Si potranno fare delle offerte al Ministero della Musica della Seconda Chiesa presbiteriana per commemorarla.

Fotografia di copertina: Fiora Corradetti il giorno delle nozze in compagnia della sorella Adriana e di Erma Procacci, che l’accompagnò all’altare