Giardano Mancini: “Le utenze domestiche subiranno un aumento medio della tariffa del 3,5% rispetto al 2016. Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche c’è da fare una precisazione.

Verrà infatti anche qui applicato un aumento della tariffazione del 3,5% ad esclusione di quelle categorie più fortemente indebolite dal terremoto, alle quali verranno invece applicate tariffe più vantaggiose.

Le categorie economiche in questione sono: alberghi con ristorante (-6,7%), agriturismi e alberghi senza ristorante (-9,3%), osterie, pizzerie e pub (-2,4%), bar (-3,6%)”

Foto Prima Commissione Consiliare

La riunione di lunedì della Prima Commissione Consiliare

GUBBIO – Lunedì pomeriggio, presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Pretorio, si è svolta un’importante riunione della I° Commissione consiliare presieduta dal consigliere Alessio Bazzurri. Il tema sicuramente più importante all’Ordine del giorno ha riguardato l’approvazione del piano economico finanziario e la determinazione delle tariffe della Tari.

Sull’argomento hanno preso la parola gli assessori Alessia Tasso e Giordano Mancini. “Innanzituttoha detto la Tassomi preme ricordare che la spesa riguardante questo tributo viene interamente coperta dai contribuenti. Rispetto al 2016 il gettito totale dell’imposta sarà di 4.045.000,00 euro, ossia 105.000 in più. Quest’aumento è dovuto principalmente all’incremento del costo per l’appalto della gestione del servizio.

Foto Alessia Tasso

Alessia Tasso

Infatti il nostro obiettivo è quello di ampliare il servizio porta a porta di 3.500 unità: per fare questo è necessario che il servizio sia ancora più capillare (ci si dovrà fermare ad ogni abitazione o attività economica) e dovremo affrontare una spesa significativa per l’acquisto dell’attrezzatura utile a questo scopo.

Le altre voci  di spesa rimarranno pressoché invariate (personale) o subiranno delle contrazioni significative (come ad esempio il lavaggio dei cassonetti che da 70.000 passerà a 40.000 euro).  Il Comune investirà 300.000 euro di cui 200.000 provengono dalle economie da noi effettuate (riduzione di RSU registrata nel 2016) e 100.000 dovuti dall’ammortamento post mortem della discarica, di cui il 40% (40.000 euro) finanzierà il nuovo piano. Inoltre i 200.000 euro risparmiati con la riduzione dell’RSU, saranno compensati dall’aumento del porta a porta“.

Foto Giordano Mancini

Giordano Mancini

L’assessore al bilancio Giordano Mancini ha invece illustrato la parte tariffaria della Tari: “Il ragionamento che ci ha portato a definire la tariffazione che vado ad illustrare è stato quello di chiedere alle categorie meno colpite dal terremoto, una sorta di contributo di solidarietà nei confronti di quei settori che invece stanno ancora soffrendo le conseguenze di questo terribile evento.

Abbiamo quindi suddiviso i contribuenti in due classi: le utenze domestiche e quelle non domestiche. I soggetti che fanno parte del primo gruppo subiranno un aumento medio della tariffa del 3,5% rispetto al 2016. Per quanto riguarda invece le utenze non domestiche c’è da fare una precisazione. 

Verrà infatti anche qui applicato un aumento della tariffazione del 3,5% ad esclusione di quelle categorie più fortemente indebolite dal terremoto, alle quali verranno invece applicate tariffe più vantaggiose. Le categorie economiche in questione sono: alberghi con ristorante (-6,7%), agriturismi e alberghi senza ristorante (-9,3%), osterie, pizzerie e pub (-2,4%), bar (-3,6%)“.

Infine, secondo l’amministrazione i Vigili urbani continueranno ad avere un ruolo importante nella repressione di comportamenti errati nei confronti della raccolta differenziata. Nello scorso anno infatti la Polizia Municipale ha effettuato più di 300 multe.

Di Giovanni AlessiFotografie Cronaca Eugubina