Don Cristoforo Przyborowski: “Lo stesso Gesù diceva ‘Amatevi perché io viva, perché se non mi amate anche Gesù scompare’. Natale non è solo il 25 dicembre, ma ogni volta che iniziamo ad amare qualcuno“
Don Cristoforo Przyborowski durante la Messa di Natale a Nerbisci
GUBBIO – “Ogni volta che cominci ad amare o voler bene ad una persona, è Natale”, queste sono le parole che ha usato il parroco Don Cristoforo Przyborowski nella Messa di Natale celebrata stamane (domenica 25 dicembre) nella piccola chiesa di Nerbisci.
Il parroco nell’omelia si è concentrato molto su questo concetto di amare ed essere amato: “È bello il Natale. L’unico invito che vi faccio è quello di fare il Natale dentro di voi, la bellezza della vita è quando si è amati. Anche io ho ricevuto dei regali, come tutti del resto, ma non c’è regalo più bello che sentirsi dire da qualcuno ‘ti voglio bene’. È per questo che vale la pena vivere e anche festeggiare il Natale. Se Gesù è nato dentro una stalla, significa che è nostro ed è alla portata di tutti.
La Messa di Natale a Nerbisci
Lo stesso Gesù diceva ‘Amatevi perché io viva, perché se non mi amate anche Gesù scompare’. Natale non è solo il 25 dicembre, ma ogni volta che iniziamo ad amare qualcuno. Lo scorso anno, papa Francesco disse così ‘Essere felici non è apprezzare il sorriso, ma riflettere anche sulla tristezza. Essere felici non è solo celebrare i successi, ma prendere lezioni di fallimento.
Essere felici è riconoscere che vale la pena di vivere, nonostante tutte le sfide, le oppressioni ed i periodi crisi. Essere felici è una fatalità del destino, ma conquista per coloro che sono in grado di viaggiare dentro di sé’.
Al giorno d’oggi siamo abituati ad avere tutto e tutti, la vita non è per quello che vali, la vita è perché hai la vita. Noi siamo fatti di tre cose: cuore, carne e mente, è la scienza che lo dice. La nostra eternità è creata dal Padre di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, ovvero la Trinità e noi siamo fatti della Trinità. Dobbiamo riempire il nostro spirito delle cose più semplici, senza cercarle fuori, tirare fuori quello che il Signore ci ha dato dentro”.
Al termine della cerimonia, è stato allestito anche un piccolo rinfresco ed un mercatino di oggetti natalizi, le cui offerte verranno devolute al rinnovamento degli elementi del Presepe che si trova all’interno della Chiesa di Nerbisci.
Presepe di Nerbisci
Christmas Mass in Nerbisci
“Every time that you start to love a person, it’s Christmas“, these are the words that the priest Don Cristoforo Przyborowski uses in the mass of Christmas that has been celebrated in the small church of Nerbisci.
The priest in the homily focuses a lot him on this concept to love and to be beloved: “Christmas is beautiful. The only invitation that I do you is that to make the Christmas inside of you, the beauty of the life it is when you are loved. Also I have received some gifts as everybody after all, but there is no gift more beautiful than to feel to be said by ‘I love you.’ It is for this that is worth to live and also to celebrate the Christmas. If Jesus was born inside a stall, it means that is ours and is to the course of everybody.
The same Jesus said ‘Love you because I live, because if you don’t also love me Jesus disappears.’ Christmas is not alone on December 25 but every time that we begin to love someone. Last year, pope Francesco said this way ‘To be happy is not to appreciate the smile, but to also reflect on the sadness. To be happy is not to celebrate only the successes, but to take lessons of failure. To be happy is to recognize that is worth to live, despite all the challenges, the oppressions and the periods of crisis.
Don Cristoforo Przyborowski
To be happy is a fatality of the destiny but conquest for those people who are able to travel inside of itself. Today we have accustomed to have everything and all, life is not for what you are worth, life is because you have the life. We are made of three things: heart, meat and mind, are the science that tells it.
Our eternity is created by God’s Father, Father, Child and Spirit Saint, that is to say the Trinity and we are made of the Trinity. We must fill our spirit of the simplest things, without looking for them out, that is to say throwing out what the Lord has given us inside“.
At the end of the ceremony, a small refreshment and a yard sale of Christmas objects have also been prepared, whose offered will be devolved to the renewal of the elements of the Manger that is found inside the Church of Nerbisci.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina
