Il tecnico rossoblù: “Il Fano è una squadra partita in ritardo per via del ripescaggio ed era meglio affrontarla due mesi fa. Loro sono molto bravi nelle ripartenze, ma credo che giocando in casa non saranno completamente attendisti. Noi dovremo andare per la nostra strada e ci sarà bisogno di un grande Gubbio”

Giuseppe Magi (Foto Simone Grilli)
GUBBIO – “Dobbiamo lottare su tutti i palloni con grande ardore e grande furore”, ha le idee chiare l’allenatore rossoblù Giuseppe Magi che spera di vedere, domani contro il Fano, un Gubbio combattivo e che faccia una prestazione come quella di sabato contro il Santarcangelo.
Una squadra, il Gubbio, che è tra le prime per utilizzo di giovani e Magi risponde così: “Sì, è una linea che abbiamo condiviso con la società all’inizio dell’anno. Ad oggi stiamo facendo bene anche sotto quell’aspetto lì, è un lato molto positivo della nostra programmazione.
È un aspetto che ci rende felici poiché le squadre che ci precedono per minutaggio sono immischiate nella zona retrocessione ed invece noi siamo in una buona posizione di classifica. È una risposta bella da parte dei nostri giovani, perché sono tutti coinvolti, a rotazione hanno giocato un pochino tutti”.

Le squadre entrano in campo Fano-Gubbio di Coppa Italia
Parlando della trasferta di Fano, mister Magi è convinto di ciò che deve fare la sua squadra sabato pomeriggio: “Ci sarà un ambiente carico di entusiasmo, loro vengono da una serie di risultati e prestazioni positive. Mi aspetto una partita abbastanza maschia, da battagliare.
Anche il meteo potrebbe trasformare la partita in una battaglia e dovremo adattarci a come potrebbe essere il campo di gioco. Sabato con il Santarcangelo ci sono stati dei segnali positivi, però se vogliamo parlare di miglioramento dobbiamo avere un riscontro domani poiché il miglioramento lo vedi nel tempo.
È un derby al quale noi teniamo molto perché vogliamo dare continuità al cambio di passo che abbiamo fatto in casa con il Santarcangelo, questo deve essere il motivo trainante. Dobbiamo avere quella determinazione e quella rabbia di non perdere l’atteggiamento messo in campo sabato scorso. Il Fano è una squadra partita in ritardo per via del ripescaggio ed era meglio affrontarla due mesi fa. Loro sono molto bravi nelle ripartenze, ma credo che giocando in casa non saranno completamente attendisti. Noi dovremo andare per la nostra strada e ci sarà bisogno di un grande Gubbio”.

Il goal di Leonardo Candellone con il Sudtirol (foto Simone Grilli)
Il tecnico rossoblù ha anche parlato dell’assenza di Leonardo Candellone e delle condizioni in crescita di Daniele Ferri Marini e Alfredo Romano: “Domani difficilmente cambierò modulo, ma probabilmente cambierò gli interpreti. Candellone ha delle caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti, va a completare la fisicità e la quantità nel reparto offensivo. Sicuramente, per le caratteristiche di Candellone, la sua è un’assenza che ci peserà.
Sono convinto che nell’economia della gara, soprattutto andando incontro ad una gara su un campo pesante, la sua fisicità e i suoi muscoli ci mancheranno. Ferri Marini e Romano sono pronti, hanno vissuto questa settimana molto intensamente, mi hanno dato risposte positive e sono in lizza per una maglia da titolare”.
Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina e Simone Grilli