Alessandro Petti: “Speravo in una conferma e sono felice e soddisfatto che il Gubbio mi abbia nuovamente dato fiducia. Darò sempre il massimo del massimo per questa maglia che mi sento cucita sulla pelle“
Michele Rinaldi
GUBBIO – Petti e Rinaldi, ovvero attenti a quei due. Due centrali difensivi, con Petti abilissimo anche come terzino sinistro che stamane (giovedì 21 luglio) hanno raccontato pregi e virtù del Gubbio calcio, della società, del gruppo, del mister e (Petti) dell’ambiente.
“Ho scelto Gubbio perché è una società sana. – ha attaccato a dire il neo acquisto Michele Rinaldi – Una società dove la serietà è la parole d’ordine. E di questi tempi non è cosa da poco.
Se poi aggiungi che c’è un tecnico vincente, un gruppo di giocatori bravi ed esperti, un mix importante con giovani di qualità e il club ha anche le giuste ambizioni viene spontaneo domandarsi: cosa chiedere di più?“.
La preparazione al Pietro Barbetti
Conosceva qualcuno dei suoi nuovi compagni?
“Sì, con qualcuno ci ho giocato contro. Per esempio proprio Petti che qualche anno fa ho incrociato in un Foligno-Benevento e ti posso dire che è un giocatore di razza, di sicuro affidamento, un ottimo professionista che sa giocare in più ruoli“.
Petti sorride e ringrazia. E dice: “Speravo in una conferma e sono felice e soddisfatto che il Gubbio mi abbia nuovamente dato fiducia. Darò sempre il massimo del massimo per questa maglia che mi sento cucita sulla pelle. Come lo scorso anno ho cercato di farmi sempre trovare pronto quando sono stato chiamato in causa dal mister, così farò quest’anno. E, seppure è vero che la Lega Pro è un campionato diverso dalla serie D, dico che giocando compatti, con una grande unità d’intenti e spirito di sacrificio, con la voglia di aiutarci l’uno con l’altro, potremo colmare eventuali gap tecnici“.
“Sono perfettamente d’accordo con Ale. – riprende a dire Rinaldi – La Lega Pro è un campionato diverso rispetto alla D, ma l’organizzazione e l’unità d’intenti possono colmare anche l’eventuale il gap tecnico“.
Gubbio – Ternana 1-0 nel 1989
Domenica con la Ternana primo test stagionale valido per il Memorial “Mario Mancini”.
“È la prima amichevole che viene dopo una settimana di lavoro e quindi avremo inevitabilmente le gambe pesanti. – dicono i due – Però ce la metteremo tutta. Abbiamo grande rispetto della Ternana, ma nessun timore e ce la giocheremo.
Loro chiaramente sono una squadra più avanti nella preparazione, con giocatori di grande qualità. Noi però onoreremo al meglio un impegno che sarà anche la prima vetrina che mostreremo ai nostri tifosi. E vogliamo fare una bella figura“.
Servizio a cura di Euro Grilli
