Resi noti in conferenza stampa tutti i dati dell’attività di prevenzione in Umbria

PERUGIA – In occasione della Festa dell’Arma dei Carabinieri, pubblichiamo di seguito il discorso tenuto a Perugia dal Colonnello Franco Bartolini, Capo di stato maggiore e Comandante interinale della legione Carabinieri Umbria.

Foto Carabinieri

Festa dell’Arma dei Carabinieri

Il discorso del Colonnello Franco Bartolini

Gentili ospiti, a nome di tutti i Carabinieri che operano nella Regione Umbria e del Signor Gen. Benedetto, che suo malgrado non ha potuto essere con noi quest’oggi, desidero esprimervi il sincero e grato benvenuto per aver voluto, con la vostra presenza, conferire solennità ed importanza alla cerimonia odierna, con la quale l’Arma celebra il secondo anno del suo terzo secolo di storia. Un saluto particolare al Signor Sottosegretario all’Interno, Dott. Bocci e a Sua Eccellenza il Prefetto di Perugia, Dott. Cannizzaro, ai Vertici dell’ordinamento giudiziario ed alle Autorità civili e militari intervenute, che ci onorano con la Loro presenza. Infine, un grazie al Presidente della Regione, della Provincia ed al Sindaco di Perugia, che hanno voluto concedere la partecipazione dei loro Gonfaloni.

Oltre 200 anni di storia rappresentano, anche per la vita di un’Istituzione, un traguardo importante, raggiunto attraverso un lungo viaggio, non certamente facile ma sicuramente esaltante. Ciò nondimeno, l’Arma dei Carabinieri sente di poter affermare la sua piena attualità e una vitalità efficace, costituita su un eccezionale rapporto di equilibri tra tradizione ed innovazione, tra continuità e cambiamento. Siamo quindi gelosamente fieri del nostro passato e fedeli ai più antichi valori morali, come siamo aperti e pronti ad adeguarci alle sfide del presente ed alle prospettive dell’avvenire.

Arma dei Carabinieri

Arma dei Carabinieri

E’ nell’affermazione di questo legame ideale tra presente e passato, con i labari ed i rappresentati dell’Associazione Nazionale Carabinieri, incarnazione della continuità dei nostri valori, che vogliamo oggi celebrare soprattutto i nostri caduti: dal Carabiniere Scapaccino, prima medaglia d’oro al V.M., che i Carabinieri Umbri hanno voluto recentemente commemorare a Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, durante il primo pellegrinaggio al Santuario della Virgo Fidelis, al Maresciallo Silvio Miracchi, caduto martedì scorso a Marsala, colpito alle spalle mentre svolgeva il proprio servizio, ai tanti eroi dell’Arma umbri che hanno versato il proprio sangue lontani dalla loro terra ed a coloro che, tenendo fede al giuramento prestato, si sono immolati per la difesa delle comunità di questa bellissima Regione.

Li accomuniamo nel ricordo, con il rispetto che meritano coloro che pagano la fedeltà alle Istituzioni con il sacrificio supremo, agli Eroi di Nassirya ed a tutti i caduti delle Forze di Polizia, della Magistratura e delle altre forze Armate. In proposito, permettetemi un commosso e rispettoso ringraziamento ai familiari dei nostri colleghi che hanno perso la vita nell’espletamento del loro dovere o in costanza di servizio, che anche oggi sono presenti, numerosi, tra noi; il sacrificio dei vostri cari sarà sempre presente nei nostri cuori e voi sarete sempre parte integrante della nostra famiglia.

Nel solco tracciato da questi eroi, vi è la somma delle sofferte privazioni, delle rinunzie, dei sacrifici, dei disagi silenziosi, dei rischi e dei pericoli umilmente e serenamente assunti dalla generalità degli uomini dell’Arma, consapevoli delle loro funzioni e delle loro responsabilità, capaci di intendere che le mete più importanti si raggiungono con l’ostinazione di tutti in uno sforzo solidale, mai inferiore a quello del passato.

Foto Carabinieri

Arma dei Carabinieri

Qui davanti a voi, gentili ospiti, è schierata una rappresentanza dei comandi che operano sul territorio della Regione, con due Comandi Provinciali, undici Compagnie, una Tenenza e novantacinque Stazioni Carabinieri, per un totale di oltre 1400 Carabinieri. Non mi soffermerò a parlare dei risultati dell’attività operativa dell’anno ormai trascorso. Devo tuttavia sottolineare come a fronte del positivo andamento degli indici dell’attività criminosa, che registrano un ulteriore calo del numero complessivo dei reati consumati nelle province di Perugia e Terni, l’Arma Umbra abbia saputo contribuire in maniera  significativa a garantire la sicurezza e l’ordinata convivenza civile in questa  meravigliosa parte del nostro Paese; particolare rilievo è stato dato all’attività di prevenzione e di prossimità al cittadino, con oltre 67.000 servizi tra pattuglie, perlustrazioni e servizi di “carabiniere di quartiere”.

In stretta sinergia con le altre Forze di Polizia e l’Autorità Giudiziaria, è stata incrementata l’azione di contrasto alla criminalità diffusa ed ai reati di tipo predatorio, con oltre 600 arresti e più di 6.300 persone denunciate in stato di libertà. Grazie ad attività investigative sviluppate in stretta sinergia con la Sezione Anticrimine del Raggruppamento Operativo Speciale, con costante tenacia, passione e ferma determinazione, il contrasto alla criminalità organizzata ha portato a significativi risultati, che tuttavia testimoniano quanto pericolosa ed aggressiva possa essere la strategia espansionistica delle organizzazioni mafiose in questa terra, con interessi che vanno dal riciclaggio degli enormi capitali illegali, al traffico di droga, alle rapine, all’usura ed all’estorsione.

Foto Carabinieri Perugia

Posti di blocco a Ponte San Giovanni

Particolarmente rilevante è stato, infine, il contributo delle articolazioni dei Reparti Speciali che hanno sede nella Regione, alle quali si è recentemente aggiunto il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Nel periodo in esame, il Nucleo Carabinieri Antisofisticazione ha eseguito oltre 2.000 ispezioni in attività commerciali, per la tutela dei consumatori e del settore agroalimentare (tanto importante per questa terra e per suoi prodotti di eccellenza) rilevando numerose infrazioni amministrative e penali. Sotto il profilo della protezione dell’ambiente, il Nucleo Operativo Ecologico ha individuato 550 violazioni penali, con irrogazione di sanzioni amministrative per circa € 91.000 ed il sequestro di beni per oltre 640.000 euro, mentre notevoli sforzi sono stati compiuti nella verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ed il contrasto alle forme di sfruttamento degli stranieri irregolari, esercitata dal personale dei Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro.

La prevenzione più efficace, tuttavia, è quella che deriva dall’educazione al rispetto della legalità e della civile convivenza, in quanto sappiamo benissimo che la consapevolezza diffusa del rispetto della legge è più forte della paura della pena e per questo l’Arma, in collaborazione con gli istituti scolastici Umbri, ha sviluppato una campagna di sensibilizzazione che nell’ultimo anno ha coinvolto 97 istituti scolastici e circa 8.900 studenti, oggi qui rappresentati dai ragazzi della Scuola San Paolo, che ringrazio unitamente agli insegnati e al Preside.

Foto Carabinieri

Carabinieri di Gubbio

Il segreto della longevità ed efficienza della “Benemerita” sta nella sua peculiarità di forza militare di polizia in servizio permanente di pubblica sicurezza e nella quotidiana aderenza e totale condivisione dei bisogni della gente; una missione, quest’ultima, che i carabinieri assolvono con lo stesso spirito di sacrificio, senso di responsabilità e generosità da oltre 200 anni, nella consapevolezza, ora come allora, della centralità dell’uomo.

A voi, Ufficiali, Marescialli, Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri della Regione Umbria, formulo unitamente al Signor Comandante della Legione, il più grato apprezzamento per aver assolto il vostro dovere con slancio generoso e con la costanza di una dedizione seria e convinta, in ciò sostenuti dalla premurosa attenzione degli organismi di rappresentanza, per la cui collaborazione valida, attenta, concreta e costruttiva, esprimo la più sentita riconoscenza. Un sincero ringraziamento, infine, desidero rivolgere a tutti i nostri familiari, che con noi condividono l’orgoglio di una missione compiutamente assolta, con onore, dignità e fedeltà, e che ci sostengono nelle preoccupazioni e le difficoltà che la vita, a volte, riserva.

Prevenzione

Foto Carabinieri

Compagnia Carabinieri

Le attività preventive effettuate nell’ultimo anno, si concretizzano sinteticamente in più di 67.000 tra pattuglie, perlustrazioni o servizi di “Carabiniere di Quartiere”.

A questi vanno aggiunti i circa 3.000 servizi di “ordine pubblico” effettuati per garantire il tranquillo svolgimento delle numerosissime manifestazioni (sindacali, studentesche, sociali), che degli eventi sportivi o delle cerimonie religiose.

Costante l’attività preventiva svolta anche nel settore dei  controlli alla circolazione stradale durante i quali sono state deferite, in stato di libertà, 91 persone, per “guida sotto gli effetti di stupefacenti” e 390, per “guida sotto l’effetto di ebbrezza alcolica”, oltre a contestare circa 14.000 violazioni al Codice della Strada.

La protezione dell’ambiente è un settore particolarmente importante e per questo in Umbria è stato istituito sin dal 2003 il Nucleo Operativo Ecologico con personale che si dedica alla specifica attività, che nell’ultimo anno ha eseguito 229 ispezioni, rilevando 550 violazioni penali a cui è seguita la denuncia in stato di libertà di 79 persone, l’irrogazione di sanzioni amministrative per circa € 91.000,00 ed il sequestro di beni per oltre 640.000,00 euro.

Foto Carabinieri

Carabinieri a Fontivegge

È presente in Umbria, ormai da molti anni, sempre per garantire  la tutela della salute dei cittadini, il Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità che nell’ultimo anno ha eseguito più di 2.100 ispezioni in esercizi commerciali dove sono confezionati o distribuiti prodotti alimentari, rilevando circa 439 infrazioni amministrative per l’importo di circa €1.300.000,00, nonché circa 470 infrazioni penali con l’arresto di 2 persone e la denuncia in stato di libertà di altre 275, nonché il sequestro di strutture e merci per un valore che supera i 50 milioni di €.

La prevenzione più efficace, tuttavia, è quella che deriva dall’educazione al rispetto della legalità e della civile convivenza; è per questo che l’Arma dei Carabinieri in collaborazione con gli istituti scolastici Umbri tiene annualmente un ciclo di conferenze, che nell’ultimo anno ha coinvolto 97 istituti scolastici e circa 8.900 studenti.