Sulla posizione di Marzeglia nel caso del raddoppio del Piacenza nessuno di noi ha avuto dubbi, si trattava di evidente fuorigioco. A volte possono sbagliare anche gli assistenti di gara

Foto Rossoblù

La squadra saluta i tifosi eugubini a fine partita

PONTEDERA – Il Gubbio non disputerà la finale di Poule scudetto di serie D, che si giocherà domenica pomeriggio alle ore 18 allo stadio dei Pini di Viareggio tra Viterbese e Piacenza.

La squadra di Giuseppe Magi è stata infatti eliminata dal Piacenza, venerdì sera a Pontedera, al termine di una partita molto combattuta e caratterizzata da alcune sviste arbitrali, come nel caso del raddoppio di Marzeglia a tutti parso in fuorigioco. Il possente centravanti emiliano ha segnato nella ripresa la doppietta che ha deciso la partita.

Il Gubbio ha reagito con veemenza, buttandosi in avanti alla disperata ricerca del pareggio. Il rigore trasformato da Ferri Marini a pochi minuti dal termine ha dato nuova linfa vitale alla squadra rossoblù, che ha finito la partita in attacco. Proprio allo scadere un’importantissima palla goal è capitata sulla testa di Liborio Zuppardo, ma l’estremo difensore piacentino è stato bravo a parare.

Intervista a Giuseppe Magi

In sala stampa è evidente la delusione di mister Giuseppe Magi, che afferma: “Ci tenevamo tutti a disputare la finale di Poule scudetto, dispiace. Abbiamo affrontato la partita a viso aperto e con personalità. Dopo l’infortunio di Kalombo autore di un autogoal (che peraltro poi ha disputando una buona partita) siamo riusciti a pareggiare, ma il 2-1 ci ha tolto qualcosa nella testa.

Il 3-1 lo abbiamo subito su una ripartenza. Avevo a disposizione dei cambi, ma fare sostituzioni con giocatori pari ruolo significa non incidere sulla partita. Non è stato un 3-1 frutto di una supremazia del Piacenza così evidente.

Noi abbiamo fatto la partita mentre loro hanno giocato sulle ripartenze. Sulla posizione di Marzeglia nel caso del raddoppio del Piacenza nessuno di noi ha avuto dubbi, si trattava di evidente fuorigioco. A volte possono sbagliare anche gli assistenti di gara.

Però non molliamo mai, c’è stata la reazione e il 3-2 con Ferri Marini, poi non capisco come ha fatto a non entrare in mischia il 3-3. Non mi sento di rimproverare nulla a questi ragazzi a cui mi lega sincero affetto. Deve rimane la festa che è stata fino ad ora. La prossima settimana sarà utile per approfondire la tematica riguardante il contratto“.

Francesco CaparrucciInterviste video Euro Grilli Foto Simone Grilli