Alle ore 11 in punto, dopo gli squilli del trombettiere Marco Tasso e il suono del Campanone, i tre Ceri hanno effettuato l’Alzata tra gli applausi di centinaia di cittadini e ceraioli

GUBBIO – “Questi ragazzi ci regalano momenti di grandissima gioia, animati dallo spirito più bello che da sempre contraddistingue la Festa dei Ceri. Ed è questo l’esempio di che cosa significhi, in concreto, l’inclusione, la solidarietà, l’amicizia, tutti elementi  che contraddistinguono la nostra eugubinità”.

Il sindaco di Gubbio Filippo Stirati, insieme al consigliere regionale Andrea Smacchi, ai rappresentanti dell’Università dei Muratori, Scalpellini e Arti Congeneri “Innocenzo Migliarini”, del Maggio Eugubino e delle altre associazioni, insieme al primo e secondo capitano Luca Pecci e Vincenzo Lauri, i tre Capodieci Stefano Rossi (Sant’Ubaldo), Matteo Battistelli (San Giorgio) e Michele Gaggiotti (Sant’Antonio) hanno partecipato all’ “Alzata” dei Ceri organizzata dal Centro Accoglienza “Aldo Moro” che dal 2002 regala questa giornata di festa e di gioia ai proprio ospiti e a quelli degli altri centri socio-riabilitativi di Gubbio e di Gualdo Tadino.

La manifestazione è iniziata alle ore 10,30 e si è snodata secondo un copione ormai collaudato. La sfilata è partita come sempre, dall’ex caserma dei Vigili del Fuoco ed è proseguita fino al piazzale antistante l’Aldo Moro dove alle ore 11 in punto, dopo gli squilli del trombettiere Marco Tasso e il suono del Campanone i tre Ceri hanno effettuato l’Alzata tra gli applausi di centinaia di cittadini e ceraioli.

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