A Palazzo Pretorio incontro tra Amministrazione comunale e triplice sindacale sui temi del lavoro e dello sviluppo economico a Gubbio

GUBBIO – Il giorno 13 aprile si è svolto convocato dal Sindaco Prof. Filippo Mario Stirati, presso la Sala Consiliare di Palazzo Pretorio, l’incontro tra il Tavolo delle forze sociali per affrontare i seguenti argomenti all’ordine del giorno:

1 – Presentazione del Bilancio di Previsione anno 2016;
2 – Finanziamento di iniziative imprenditoriali sul territorio umbro-marchigiano, per il tessuto produttivo locale, attrazione di nuovi investimenti, e ricollocazione dei lavoratori della società Antonio Merloni da parte del MISE.

L’incontro era stato richiesto anche dalle organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil per affrontare le scelte relative al Bilancio di previsione 2016. Nell’incontro oltre ad una ampia rappresentanza delle forze sociali erano presenti l’assessore comunale Giordano Mancini e l’ing. Tosti.

La discussione avvenuta sulla base delle informazioni circa la struttura e le scelte contenute nel Bilancio ha messo in evidenza le problematiche del territorio e le difficoltà delle Amministrazioni Comunali di far fronte alle esigenze sempre più impellenti delle persone e delle imprese colpite pesantemente dagli effetti della crisi.

Gli stessi effetti della abolizione della Tasi che per la Amministrazione portavano cospique risorse, non essendo ancora definiti dal Governo i trasferimenti compensativi rischia di indebolire ancora di più le casse delle amministrazioni.

La stessa struttura del Bilancio stesso irrigidisce la capacità di spesa delle amministrazioni locali, con problemi relativi agli investimenti in modo particolare manutentivi (strade) e di mantenimento del livello di servizi alle persone e collettivi. L’Amministrazione intendente mantenere i servizi attualmente erogati ai cittadini, compiendo anche operazioni che garantiscono meglio i servizi e concontenimento dei costi e delle tariffe.

In relazione al servizio di igiene urbana, il Comune di Gubbio, ha previsto di itensificare il servizio di raccolta differenziata porta a porta, per gran parte del territorio comunale,con una rimodulazione delle tariffe anche in base al piano finanziario del gestore, che come è stato sottolineato nel confronto, attraverso la valorizzazione dei prodotti differenziati debbano riversarsi sulle diminuzione delle tariffe.

Cgil Cisl Uil apprezzano la scelta dell’Amministrazione Comunale di innalzare la fascia di esenzione della addizzionale IRPEF da 11.000€ a 12.000€. determinando l’esclusione dal pagamento della addizzionale di circa 800 cittadini eugubini particoramente disagiati.

Nella discussione sono stati affrontati le problematiche della crisi e delle iniziative in atto. Nonostante alcuni segnali di ripresa non ci sono segnali di una uscita positiva, in modo particolare sul piano occupazionale, anzi ci sono i rischi che le persone più deboli, che aumentano, paghino ancora di più e che la ricchezza si concentri ancora di più sul 10% delle famiglie più ricche d’italia.

E’ necessario che insieme a politiche di indirizzo per nuove strategie di sviluppo politiche ridistributive della ricchezza che vada verso gli strati più deboli ed il ceto medio, anche prevedendo investimenti pubblici strategici. Gubbio è all’interno di questo declino che stà coinvolgendo l’Umbria.

Il declino oramai conclamato, che nel medio periodo sarà irreversisibile della produzione del cemento, con i processi di riorganizzazione del settore che porta con sè la contrazione del settore dei trasporti e delle attività del terziario/manutenzione ad esso collegate.

E’ necessario un ripensamento delle strategie di sviluppo di Gubbio partendo da settori tradizionali: tessile-abbigliamento, materiali e tecniche per costruire,artigianato/ commercio di servizio e artistico, ma anche pensando a nuovi filoni:energia, nuove tecnologie, riciclo dei rifiuti, nuove produzioni agricole e trasformazione dei prodotti, valorizzazione e qualificazione delle risorse storico artistiche monumentali ed ambientali-paesaggistiche. Capacità di attrazzione per la localizzazione di nuove attività e di nuovi soggetti imprenditoriali.

La nascita di nuove attività produttive caratterizzate dal ruolo delle donne, attraverso un rapporto nuovo tra capitale e lavoro in questa fase difficile ha rappresentato un segnale importante che viene preso da modello in molti ambienti. Si è concentrata l’attenzione sulle risorse previste dagli interventi finanziari previsti per l’area Merloni di cui Gubbio fa parte, sulla attivazione del programma per le aree interne, sullo sviluppo dei programmi Comunitari attraverso la struttura creata.

Si è condiviso sulla necessità che da parte delle Forze sociali e da parte della Amministrazione Comunale si sviluppi e si sostenga una capacità di progettazione per poter far sviluppare nuove realtà produttive e/o consolidare le presenti, con la implementazione dell’acceleratore che si è costituito a Gubbio e che sie è sviluppato anche con con altre città.

In questo ambito l’Amministrazione ha confermato il piano di investimenti su opere e immobili e sulla viabilità che sono in procinti di essere appaltati e che potranno sviluppare occasioni di lavoro.

Alessandro Piergentili, Cgil alta Umbria