L’associazione culturale “La Medusa“, fondata da giovani eugubini, sarà a capo dell’apertura

GUBBIO – Sono stati riaperti lo scorso venerdì i Musei del circuito Diocesano di Gubbio ed il Palazzo del Bargello, sede permanente del Museo della Balestra.

Il Polo Museale Diocesano eugubino, costituito da tre fondamentali punti di riferimento del circuito culturale cittadino, quali il Museo Diocesano – Palazzo dei Canonici, la Chiesa di Santa Maria Nuova con gli affreschi di Ottaviano Nelli, e la Chiesa dei Bianchi con le tele del Barocci e del Gherardi, passano ad una nuova gestione e con essi il Palazzo del Bargello.

Foto La Medusa

Elisa Polidori, Tania Tagnani, Daniele Lilli, Viviana Barbi e Ivana Baldinelli

Infatti la nascente Associazione culturale “La Medusa“, fondata da giovani eugubini specializzati ed attivi da anni nell’area dei Beni Culturali, sarà a capo dell’apertura e della promozione di quattro dei luoghi più simbolici e significativi della città, un tassello irrinunciabile alla visita del circuito cittadino, come ad esempio lo stesso Palazzo del Bargello, che ospita una collezione unica nel suo genere, la Collezione Permanete della Balestra, con la prestigiosa Donazione Luisa Simoncini Rosset.

Armi, costumi, immagini del Palio sono inseriti in una cornice di ineguagliabile magnificenza architettonica. Tanto che la riapertura prevede l’esposizione di dei Pali d’autore che normalmente non sono esposti al pubblico, un occasione per ammirare i tanto agognati vessilli, disputati nelle manifestazioni di Gubbio e Sansepolcro.

Foto Bargello

Il Palazzo del Bargello

Prestigiosa così come le collezioni della Cattedrale, dall’archeologica Bonitatibus, fino alla Pinacoteca con le opere del Mello da Gubbio, testimoni vividi della millenaria storia della Diocesi eugubina, ospitate al Museo Diocesano, gioiello della nostra regione, facente parte del circuito Meu-Musei Ecclesiastici Umbri.

L’Associazione Culturale “La Medusa“, vede impegnati nella gestione di questi monumenti, gli ex operatori museali, che si sono reinventati sotto una nuova veste di autonomia. Ivana Baldinelli, Viviana Barbi, Daniele Lilli e Tania Tagnani, tutti specializzati nel settore dei Beni Culturali e con anni di maturata esperienza, saranno i volti del front-office al pubblico cittadino e turistico, coadiuvati nelle attività scientifiche dal sostegno di Elisa Polidori, storico dell’arte.

Foto Chiesa dei Laici

Tavola rotonda alla Chiesa dei Laici

La Medusa si prefigge l’obbiettivo di tutelare e valorizzare questi incredibili patrimoni della città di Gubbio, rendendoli fruibili a tutti grazie ad una apertura continuativa, promuovendo iniziative collaterali, quali mostre, concerti, attività didattiche per le scuole ma anche per gli adulti, dando la possibilità di far diventare questi luoghi, che sarebbero destinati a chiudere, il salotti della città, aperti agli eugubini e ai turisti, grazie esclusivamente all’attività volontaristica di giovani specializzati nella tutela e salvaguardia del patrimonio artistico.

Necessariamente ci siamo dovuti adoperare per scongiurare la chiusura di questi luoghiil pensiero univoco dei soci fondatoriche si stava prefigurando viste le oggettive difficoltà economiche che questi luoghi presentavano. Al di là di tutto, il nostro impegno è quello di rendere la nostra gestione duratura nel tempo, dimostrando che la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale deve essere necessariamente una mission per l’intera comunità”.

Per informazioni sulle attività del Polo Museale Diocesano e del Palazzo del Bargello scrivere ad: associazionelamedusa@libero.it .

Associazione culturale “La Medusa