Nell’arco temporale dal 2009 al 2014 c’è stato un incremento nel Comune di Gubbio delle imprese turistiche operanti
La distribuzione percentuale di presenze nei comprensori umbri nel 2015 vede l’eugubino col 5,1%, valore rimasto invariato dal 2005
Per quanto riguarda il movimento comprensoriale c’è un segno positivo dell’Eugubino, cosi per come riguarda gli arrivi italiani. In segno negativo gli arrivi e le presenze straniere.
GUBBIO – Si è tenuto in Comune un importante Check-Up turistico: dall’analisi all’azione. Presenti al convegno il sindaco Filippo Stirati, l’assessore Oderisi Nello Fiorucci, il vescovo Mario Ceccobelli, l’ex assessore Lorenzo Rughi e il consigliere Alessio Bazzurri.
Check-up turistico in Comune
Ha introdotto la discussione il sindaco Filippo Stirati: “L’obiettivo di questo check-up è di costruire un percorso di sistema turistico del nostro territorio. Dobbiamo assumerci tutti quanti delle responsabilità forti. Saluto il dottor Mauro Morosetti e la dott.ssa Stefania Berardi che rappresenta la società che ha curato questo Check-up. Per essere capaci di sviluppare azioni in profondità occorre studiare, il turismo è stata per noi una scelta strategica dal primo passo che abbiamo mosso e i risultati si sono già ampiamente visti.
Parliamo di risultati concreti, mi basta citare l’accordo con la Regione e il Comune di Assisi per il collegamento diretto dei trasporti tra le due città. E’ un atto concreto per il quale daremo conto alla Regione Umbria, è una cosa che riguarda la Diocesi e tutta la tematica francescana. Vogliamo fare del turismo un elemento del tutto trasversale a partire dalla nostra vita amministrativa.
Abbiamo messo a disposizione la Consulta del turismo poiché la consideriamo particolarmente utile per mettere insieme tutti gli attori che possono dare una spinta e un contributo importanti. Fiorucci porta avanti un lavoro importante mandato avanti sapientemente da Lorenzo Rughi, le convinzioni che abbiamo maturato in questi due anni sono condivise e rappresentano un punto di forza del nostro governo cittadino.
Noi come Comune di Gubbio ci candidiamo alla sperimentazione di quel nuovo modello organizzativo e ci rendiamo disponibili ad essere città protagonista di questa manifestazione. Questo è un lavoro di innovazione e crescita, che vuole produrre un grande salto di qualità e cultura“.
Check-up turistico in Comune
Ha poi parlato il dottor Mauro Morosetti: “Porto il saluto dell’assessore Paparelli per averci invitato a questa iniziativa. Il sindaco ha parlato di temi e iniziative che sono perfettamente in linea con la nostra strategia. Sono circa 10 anni che la Regione Umbria vuole promuovere in maniera forte il proprio territorio come destinazione turistica.
Prima il Sindaco parlava di trasversalità, il turismo è una componente costituita da vari fattori come l’artigianato, gli eventi, la gastronomia, la pittura e tanti altri. Ci sono delle situazioni che ancora zoppicano ma siamo riusciti a costruire un livello di prodotto turistico e territoriale e un livello di prodotto che si può utilizzare.
In pochi giorni siamo riusciti a mettere la ciliegina sula torta, si creeranno protocolli d’intesa per promuovere l’Umbria come destinazione turistica. E’ un lavoro per cui mi sono impegnato molto ed è stata una cosa molto complessa. Ritengo che lo specchio del turismo in una realtà è l’ufficio informazione e l’accoglienza turistica. E’ la prima cosa che una Regione deve definire in maniera fondamentale“.
Il tavolo dei relatori
Dati inerenti il Comune di Gubbio
Ha quindi parlato Stefania Berardi: “Nel mio intervento cercherò di presentare i risultati dell’analisi per la realizzazione del piano di marketing. Nell’arco temporale dal 2009 al 2014 c’è stato un incremento nel Comune di Gubbio delle imprese turistiche operanti. Ma se vedete il confronto tra Regione Umbria e Italia vedrete che ci troveremo in una situazione inferiore. Il turismo pesa nell’economia comune per il 6%, per far capire che lo spazio dedicato a loro non è elevatissimo.
L’andamento dei flussi turistici è stato un po’ altalenante negli anni, il 2015 segna positivo rispetto ai precedenti anni. La distribuzione percentuale di presenze nei comprensori umbri nel 2015 vede l’eugubino col 5,1%, valore rimasto invariato dal 2005. Per quanto riguarda il movimento comprensoriale c’è un segno positivo dell’Eugubino, cosi per come riguarda gli arrivi italiani.
In segno negativo gli arrivi e le presenze straniere. Attraverso il grafico si riesce a vedere come il migliore afflusso turistico ci sia nei periodi estivi di luglio e agosto, ma la novità è che anche nei mesi più morti dell’anno c’è un miglioramento. Per quanto riguarda i turisti stranieri il dato è diminuito, mentre osservando i flussi turistici si nota che le entrate principali derivano dal Regno Unito, i Paesi Bassi e la Germania.
Osservando le regioni di provenienza dei turisti sono prevalentemente quelle del nord e il Lazio. Tutta quest’analisi è stata propedeutica per realizzare il modello per il check-up turistico del Comune di Gubbio. E’ uno strumento per l’autodiagnosi, che reputiamo essere un aspetto molto importante per il Comune ma in generale per qualsiasi soggetto che voglia prendere delle decisioni consapevoli.
Abbiamo cercato di fornire uno strumento il più semplificato possibile, e abbiamo optato per il cruscotto generale. Costituito dai vari indicatori: permanenza media complessiva, indice di utilizzo medio complessivo, indice destagionalizzazione, grado d’internazionalizzazione, quota di mercato sul totale regionale, peso economico del turismo e Web Reputation ricettività“.
Convegno in Sala Trecentesca
In ultimo ha concluso l’assessore al turismo Oderisi Nello Fiorucci: “Tutto questo progetto non è destinato a fermarsi qui, il nostro compito è di progettare la fabbrica del turismo del nostro territorio. Che non è una catena di montaggio ma una cosa molto più complicata e complessa.
Dobbiamo andare a decidere insieme degli obiettivi essenziali, questa fabbrica del turismo si basa su tre punti principali: attrattori tangibili e intangibili, un sistema di produzione dei servizi consumati dal turista e infine i turisti stessi. Il turista è il componente centrale del sistema di erogazione del prodotto turistico“.
Emanuele Grilli – Fotografie Cronaca Eugubina
