L’assessore Rita Cecchetti, in una intervista a mezzo stampa il 3 marzo scorso, ha spiegato quanto sopra affermando anche di aver avuto rassicurazioni dalla ASL, sul mantenimento del servizio di un’ambulanza non medicalizzata nel centro storico di Gubbio

GUBBIO – La maggioranza che sostiene il sindaco Filippo Stirati interviene con una nota di risposta al coordinatore FSI (Federazione Sindacati Indipendenti) Alta Umbria, per informare la cittadinanza che i gruppi di maggioranza non  si sono astenuti sulla votazione, in Consiglio, dell’Ordine del giorno avente per oggetto “servizio distaccato del 118 a Gubbio“, perché contrari al mantenimento del servizio a Gubbio, ma per non farlo diventare oggetto di strumentalizzazione su temi così importanti come quello della salute.

Prima della seduta dell’ultimo Consiglio comunale, abbiamo presentato un Ordine del giorno con lo stesso argomento, impegnando Sindaco e Giunta ad attivarsi presso la Direzione Generale della ASL1, affinchè venga mantenuta la postazione del 118 presso il centro storico di Gubbio. Precisiamo inoltre che, all’inizio del mandato,  i capigruppo, sia di maggioranza che di minoranza, hanno concordato l’organizzazione dei lavori del Consiglio Comunale.

In particolare si è ritenuto opportuno che gli Ordini del giorno (a meno che non rivestano carattere di urgenza) passino prima dalla commissione competente, dove il presentatore illustra l’Odg e dove sono possibili approfondimenti e/o richieste di consulenze tecniche; pertanto solo dopo la votazione in commissione, arrivano in Consiglio. In terza Commissione, il 23 febbraio, colui che aveva presentato l’Ordine del giorno, non si è presentato per illustrarlo e quindi l’argomento non si è potuto approfondire. Per questo in Consiglio la maggioranza si è astenuta.

Tuttavvia  per poter discutere in Consiglio l’argomento, ha a sua volta presentato un proprio ordine del giorno per ribadire la necessità di mantenere il servizio distaccato del 118 a Gubbio. Ci preme inoltre ricordare che l’Assessore Rita Cecchetti, in una intervista a mezzo stampa il 3 marzo scorso, ha spiegato quanto sopra affermando anche di aver avuto rassicurazioni dalla ASL, sul mantenimento del servizio di un’ambulanza non medicalizzata nel centro storico di Gubbio. Ha anche proposto al nuovo Direttore Generale, di indire un Consiglio comunale aperto per parlare del 118 e dei servizi ospedalieri e sanitari del territorio.

I gruppi consiliari Liberi e Democratici, Scelgo Gubbio, Psi e Sel