Il sindaco Stirati: “E siamo ben consapevoli che Gubbio e il suo territorio non sono certo un’isola felice, anche se non si raggiungono i livelli di allerta di altre zone d’Italia, dove sembra di vivere davvero nel ‘far west’ “.

GUBBIO – Il sindaco Filippo Mario Stirati interviene sul tema della sicurezza dei cittadini, ribadendo il forte impegno messo in atto da tempo dall’amministrazione, nel sollecitare e coordinare tutti i soggetti interessati alla pubblica incolumità e alla tutela delle persone.

«Fare un exploit sul tema della sicurezza, tanto per attirare su di sé l’attenzione, come ogni tanto mi sembra di notareinterviene il sindaco Stirati è facile demagogia e non mi sembra né responsabile né propositivo. Come amministrazione, ringraziamo chi ha il desiderio di darci lezioni sulla sicurezza come ‘bene primario dei cittadini e pre-requisito necessario per una vita serena nell’ambito di una comunità’, ma lo abbiamo ben presente, ogni giorno.

E siamo ben consapevoli che Gubbio e il suo territorio non sono certo un’isola felice, anche se non si raggiungono i livelli di allerta di altre zone d’Italia, dove sembra di vivere davvero nel ‘far west’, con un’escalation progressiva di aggressioni e reazioni drammatiche e fuori controllo dei cittadini che non si sentono ormai più tutelali. Per quanto ci riguarda, ci siamo da subito attivati e manteniamo costante attenzione al problema della sicurezza, sapendo bene che va garantita non soltanto per quanto riguarda la criminalità organizzata, ma anche per fenomeni sociali di micro-criminalità e di illegalità.

Abbiamo messo in campo ogni sforzo e risorsa, anche se è chiaro che il tema dell’ordine pubblico è complesso e delicato, e coinvolge tutte le Forze dell’ordine, di ogni tipo e grado. Personalmente, sono stato e sono in costante contatto con i vertici dei vari organismi della tutela e ho sollecitato il massimo grado di vigilanza e coordinamento nel controllo del territorio. Avevo intrapreso, in tal senso un percorso con il Prefetto di Perugia Antonella De Miro, e ne avevamo ricevuto rassicurazioni.

Il cambiamento al vertice a gennaio, con la sostituzione e l’arrivo di Stefano Cannizzaro, ha rallentato la tabella di marcia ma non ha arrestato l’impegno. Anzi. Da tempo abbiamo già concordato con il sottosegretario agli Interni Giampiero Bocci, che era presente a Gubbio nel dicembre dello scorso anno, i passaggi necessari per il ‘Patto per la sicurezza e l’ordine pubblico’, per il quale saranno formalizzati i passaggi necessari nei prossimi mesi, e che vedrà coinvolti Ministero e Prefettura in primis.

Su questo, sono coinvolte anche tutte le Forze dell’ordine, compresi i Vigili, e svolgeremo insieme il ruolo di coordinamento sul territorio. Dobbiamo tutti compiere uno sforzo per un monitoraggio costante e svolgere un lavoro di ‘rete’, a presidio della sicurezza dei cittadini, dentro e fuori le proprie abitazioni. In questa direzione, come già reso noto, stiamo lavorando per istallare un circuito di telecamere in alcuni punti ‘caldi’, affinché possa essere strumento utile di prevenzione e di controllo.

L’impegno è cosa quotidiana, e ribadita sul piano degli sforzi e dei fatti. Il problema sicurezza è complesso e delicato, e tutti dobbiamo fare la nostra parte. L’impegno dell’amministrazione alla guida della città è massimo e tale resterà. Mi auguro che ci sia tale responsabilità anche da parte di altre forze della politica e della collettività».