C’è una legge regionale del 2013 che dice che tutti i Comuni devono “obbligatoriamente” aderire al nuovo Ente AURI. Un unico gestore politico che avrà nelle sue mani potenziali appalti da 140/150 milioni di Euro all’anno

GUBBIO – Crediamo sia doveroso fare chiarezza, anche perché non è semplice sintetizzare centrando il “focus” della discussione. Durante il Consiglio Comunale (dopo il passaggio di Lunedi in 2° Commissione) abbiamo parlato di questo nuovo “Organo regionale” che si chiama appunto AURI (Autorità Umbra Rifiuti Idrico) e che di fatto sopprime gli attuali 4 ATI (Ambiti Territoriali Integrati).

Foto Consiglio comunale

Il Consiglio comunale

Il Comune non ha nessun peso specifico per opporsi. Infatti c’è una legge regionale del 2013 che dice che tutti i comuni devono “obbligatoriamente” aderire al nuovo Ente AURI. Qui però si parla di gestione dei rifiuti e del servizio idrico per tutta la Regione Umbria. Un unico gestore politico che avrà nelle sue mani potenziali appalti da 140/150 milioni di Euro all’anno. Chiaro il concetto adesso!!!!. E’ un tema delicatissimo. Rifiuti ed acqua sono temi primari e sui quali non si può fare buisness.

Noi abbiamo ribadito sia in sede di commissione che durante il Consiglio Comunale la nostra totale contrarietà a questa “impostazione/imposizione” del piano d’ambito regionale. Ciò premesso il Sindaco e la maggioranza hanno ritenuto che la condivisione di un Ordine del Giorno, di indirizzo politico, potesse (e speriamo può!!) rafforzare la posizione del nostro Comune in sede Assembleare dei Sindaci dell’Umbria che di fatto sancirà il “Go Live” dell’AURI.

Foto M5S Gubbio

Il gruppo consigliare del M5S Gubbio

Nell’Odg ci sono in buona sostanza tutte le cose che si ribadiscono da anni: nessun tipo d’incenerimento, Strategia rifiuti zero; gestione e dismissione della discarica all’interno del piano d’ambito. Ricordiamo che una Legge dell’Unione Europea impone la chiusura entro il 2020 di tutte le discariche. E’ notizia di pochi giorni fa che il nostro paese è stato di nuovo sanzionato per il tema del conferimento in discarica. Un “verbalino” da 30 milioni di €!!!!!

Quindi la nostra speranza è che comunque questo Odg abbia un peso in sede di negoziazione fra i Comuni anche se le speranze sono alquanto flebili. Quindi non potevano “non” avvallare questo Odg che sulla carta è convincente e nel quale abbiamo fatto aggiungere un punto anche noi.

Foto Palazzo Pretorio

Palazzo Pretorio

Nell’assordante silenzio il caso Gesenu ne è la prova più evidente. Sono stati raggiunti Interdittiva Antimafia (che ricordiamo costituisce una misura preventiva volta a colpire l’azione della criminalità organizzata impedendole di avere rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione) alla quale vengono contestati addirittura reati come il traffico illecito di rifiuti. In questi giorni anche la Forestale sta eseguendo operazioni nelle discariche di Pietramelina, Borgogiglioni e Ponte Rio. Il problema è serio e preoccupante.

Secondo noi l’unica soluzione è un Consorzio di società pubbliche come gestore unico della raccolta e del recupero dei rifiuti in Umbria. Un modello virtuoso applicato al nuovo assetto dell’AURI e del gestore unico, come braccio operativo di un nuovo piano regionale rifiuti zero per rilanciare l’economia e risolvere definitivamente il problema dei rifiuti in una regione di 900mila abitanti.

Foto Consiglio comunale

Riunione di capi gruppo

L’Umbria deve sottrarsi a tutto questo e guardare alla qualità dei servizi, alla possibilità di abbattere drasticamente le tariffe e sviluppare piattaforme di materie prime seconde a basso costo: rilanciare piccole e medie imprese e l’industria manifatturiera per centinaia di nuovi posti di lavoro.

Dobbiamo indirizzare ogni sforzo per salvare l’Umbria dall’ampliamento delle discariche, dagli inceneritori e dal CSS nei cementifici. Questo è ciò che ci serve e questo è quello che vogliamo e dobbiamo fare tutti insieme.

Movimento 5 Stelle Gubbio