Gubbio: sono 2.615 gli iscritti al Centro per l’Impiego, 1.395 le donne eugubine senza un lavoro

GUBBIO – Calano gli espositori al tradizionale mercato del martedì mattina a Gubbio, in piazza Quaranta Martiri. Soltanto per fare un esempio nella giornata di martedì scorso, giorno di Carnevale, la parte bassa della piazza presentava molti spazi vuoti, mancavano almeno una decina di bancarelle. Così abbiamo girato per la piazza alla ricerca di testimonianze e questo è quanto siamo riusciti a raccogliere dalla viva voce di alcuni ambulanti.

Un ambulante umbro ci ha spiegato: “Da vent’anni faccio due mercati, quello di Perugia e questo di Gubbio. Fruttavano bene, gli incassi erano buoni. Da due anni a questa parte il mercato di Gubbio non è più commercialmente appetibile, sto pensando di lasciare il mio posto“.

Un altro ambulante così ha risposto alle nostre domande: “Gli incassi sono calati, la gente compra l’essenziale e spende sempre meno“.

Foto Alessandro Piergentili

Il sindacalista della Cgil Alessandro Piergentili

Analisi economica locale

Il sindacalista della Cgil Alessandro Piergentili ha fornito a Cronaca Eugubina gli ultimi dati (elaborati dalla Cgil alta Umbria) sulla condizione economica della città di Gubbio e del territorio della fascia appenninica eugubino gualdese.

Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali e in particolare la Cig in deroga, ci sono state 145 domande (di cui 84Gubbio) di aziende sotto i 15 dipendenti che hanno chiesto e ottenuto nel corso del 2015, 5 mesi di Cig in deroga autorizzata dalla Regione e pagata dall’Inps per un numero di 348 lavoratori, lavoratrici dipendenti.

Cig straordinaria: 4 aziende in Cig straordinaria nel corso del 2015 con interessamento di 600 dipendenti.

Cig ordinaria: 22 aziende nel corso del 2015 hanno chiesto la Cig ordinaria con interessamento di 524 dipendenti.

Iscritti ai centri dell’impiego di Gubbio e Gualdo Tadino per Comuni di residenza, al terzo trimestre 2015:

  • Gubbio 2615 di cui donne 1395
  • Gualdo Tadino 1465 di cui donne 731
  • Fossato di Vico 285 di cui donne 144
  • Scheggia Pascelupo 125 di cui donne 60
  • Sigillo 208 di cui donne 102
  • Costacciaro 111 di cui donne 59
  • Nocera Umbra 569 di cui donne 281

Si tratta di soggetti disoccupati o inoccupati, immediatamente disponibili allo svolgimento ed alla ricerca di una attività lavorativa secondo modalità definite.

La Redazione