
La locandina dell’evento al “Bar Rossi”
GUBBIO – Una serata per ricordare Giancarlo Bellucci, per tutti gli eugubini “Carlinga“, grande saltubaldaro e uomo sensibile e altruista.
La serata dedicata alla sua memoria si terrà giovedì 4 febbraio alle ore 21 al “Bar Rossi” in via Bruno Buozzi, organizzata dall’AssiCubaUmbria e dal Circolo culturale 1° Maggio.
Di seguito riportiamo l’articolo con il quale il giornalista eugubino Euro Grilli dava notizia dell’improvvisa scomparsa di Giancarlo Bellucci su Cronaca Eugubina n. 29 del 1° maggio 2015. Aticolo apparso all’epoca in bianco e nero, e che suscitò ricordi e apprezzamenti tra tutti coloro che conoscevano Giancarlo. Riproporlo ci sembra il modo migliore per onorare la memoria dell’amico “Carlinga“.
L’articolo di Euro Grilli su Cronaca Eugubina n.29 del 1° maggio 2015

L’articolo pubblicato su Cronaca Eugubina n.29
GUBBIO – Carlinga non c’è più. Giancarlo Bellucci se n’è andato in silenzio. Stroncato da un infarto mentre era in casa a Cuba, l’isola caraibica dove aveva conosciuto la moglie.
“Era l’amico degli amici. – hanno detto i suoi compagni d’infanzia delle case popolari – Una persona buona, che se poteva non ti dava una mano ma tutte e due. Uno che non aveva nemici perché era l’esempio vivente di quello che vuol dire essere amici, condividere tutto senza invidie”.
Giancarlo era solito trascorrere l’inverno nell’isola caraibica per poi tornare a Gubbio per il mese di maggio. Sarebbe atterrato a Fiumicino proprio in questi giorni. “Cuba è un posto meraviglioso per vivere. – aveva detto qualche anno orsono – Ma Gubbio a maggio con la Festa dei Ceri non si può cambiare con niente al mondo. E la magia inizia la prima domenica di maggio quando portiamo giù i Ceri dalla Basilica di Sant’Ubaldo”. E “Carlinga” è stato ceraiolo di Sant’Ubaldo di quelli doc.
“È stato per anni sotto la stanga giù la calata dei Ferranti. – ricordava l’avvocato Ubaldo Minelli, presidente della famiglia santubaldara, appena avuta la ferale notizia – Ma non solo perché carlinga dava la spallata al nostro Cero anche in altri punti del percorso. Era isomma un santubaldaro vero, della manicchia delle case popolari”.

I Santi dei Ceri
Giancarlo per anni ha curato la rubrica “Sotto la stanga” su “Via Ch’eccoli” insieme a un altro santubaldaro che non è più tra noi, Tito Mazzacrelli (nella foto di copertina accanto a Giancarlo). Incredulità e grande cordoglio tra la gente delle case popolari: “Quando abbiamo saputo pensavamo a uno scherzo. – hanno detto alcuni amici – ‘Carlinga’ era famoso per fare scherzi. Purtropo stavolta…”.
Un infarto l’ha portato via in un paese lontano, ma Gubbio e i santubaldari lo porteranno sempre vicino, nel cuore.
Euro Grilli – Fotografia di copertina di Euro Grilli