Una tradizione storica tramandata di generazione in generazione. La ricetta della salsa è segretissima, la conoscono soltanto 4 o 5 muratori più anziani, che si chiudono in una stanza degli Arconi per prepararla.
Quest’anno ne sono stati preparati 10,5 quintali, che corrispondono a circa 2800 vaschette, che saranno distribuite da mercoledì mattina 14 maggio alle ore 8:00. Il baccalà è anche pietanza principale del menù della Tavola Bona il 15 Maggio a Palazzo dei Consoli.
I muratori sono orgogliosi di questa tradizione storica: “Il vero baccalà alla ceraiola è solo quello che si prepara sotto gli Arconi“. In passato il baccalà veniva considerato il “pesce dei poveri”, uno dei meno costosi che si usava per fare vigilia, mentre oggi è uno dei pesci più cari sul mercato, ma nonostante questo, la tradizione eugubina resiste.

Baccalà alla ceraiola, preparazione delle vaschette

Sempre mercoledì 14 maggio, sotto gli Arconi di Palazzo dei Consoli, il pranzo della vigilia organizzato dall’Università dei Muratori, con i quadrucci in brodo di pesce, assaggio di baccalà e assaggi di pesce.

GUBBIO – Il baccalà alla ceraiola è una delle tradizioni storiche della Festa dei Ceri.

Cucinato dai volontari dell’Università dei Muratori, con l’aiuto delle donne cuoche degli Arconi di Palazzo dei Consoli, è preparato con una ricetta segretissima che solo i muratori più anziani conoscono.

Quest’anno ne sono stati preparati 10,5 quintali, che corrispondono a circa 2800 vaschette, che saranno distribuite da mercoledì mattina 14 maggio. Il baccalà è anche pietanza principale del menù della Tavola Bona il 15 Maggio a Palazzo dei Consoli.

Per tre giorni il baccalà viene tenuto a bagno nell’acqua per dissalarsi, poi viene condito con una salsa speciale, la cui ricetta è segretissima, preparata da 4 o 5 muratori più anziani il giorno precedente, chiusi in una stanza degli Arconi. Una ricetta che viene tramandata di generazione in generazione.

Baccalà alla ceraiola, il decano dei muratori

I muratori sono orgogliosi di questa tradizione storica: “Il vero baccalà alla ceraiola è solo quello che si prepara sotto gli Arconi“.

In passato il baccalà veniva considerato il “pesce dei poveri“, uno dei meno costosi che si usava per fare vigilia, mentre oggi è uno dei pesci più cari sul mercato, ma nonostante questo, la tradizione eugubina resiste.

Hanno lavorato alla preparazione del “baccalà alla ceraiola” circa 40 volontari muratori: il baccalà sarà distribuito in vaschette a partire dalle ore 8:00 di mattina del 14 Maggio fino a dopo la sonata del Campanone.

Sempre mercoledì 14 maggio, sotto gli Arconi di Palazzo dei Consoli, il pranzo della vigilia organizzato dall’Università dei Muratori, con i quadrucci in brodo di pesce, assaggio di baccalà e assaggi di pesce.

Baccalà alla ceraiola – Preparate circa 2.800 vaschette 

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina