Al nostro giornale, chi lo ha conosciuto da giocatore e da allenatore, lo descrive così: “Uno dei calciatori eugubini più dotati tecnicamente di tutti i tempi. Un terzino sinistro fortissimo, paragonabile a Maldini, e non è una esagerazione. Uno dei pochi difensori che aveva un piede da centrocampista. 
Uno dei personaggi eugubini che hanno fatto la storia sportiva della città di Gubbio. Per un paio di generazioni è stato un punto di riferimento sportivo assoluto per la città“. 

GUBBIO – E’ prematuramente scomparso questa mattina Corrado Cerafischi, 77 anni, bandiera rossoblù e punto di riferimento per due generazioni di sportivi eugubini.

Al nostro giornale, chi lo ha conosciuto da giocatore e da allenatore, lo descrive così: “Uno dei calciatori eugubini più dotati tecnicamente di tutti i tempi. Un terzino sinistro fortissimo, paragonabile a Maldini, e non è una esagerazione. Uno dei pochi difensori che aveva un piede da centrocampista. 

Durante la carriera sportiva, è stato ricercatissimo da squadre di serie A e B, ma è sempre rimasto a Gubbio per amore della sua città. Ha allenato il Gubbio calcio in fasi diverse, è stato anche allenatore in seconda, e ha allenato le giovanili. E’ stato sempre un punto di riferimento per l’As Gubbio calcio e per tutto il movimento calcistico eugubino. 

Uno dei personaggi eugubini che hanno fatto la storia sportiva della città di Gubbio. Per un paio di generazioni è stato un punto di riferimento sportivo assoluto per la città“.

(Nella foto di copertina di Matteo Gavirati il dirigente Pompeo Pierucci d’Arcangiolino, premia Leo Pierotti, sotto lo sguardo del Presidente Pietro Barbetti, del Capitano “Ringo” Berettini e di Corrado Cerafischi).

Francesco Caparrucci Fotografie storiche Archivio Gavirati 1969