La mostra “Coppe abborchiate tradizione e innovazione” è ospitata nella Galleria Baldassini del Park Hotel ai Cappuccini, dove rimarrà visitabile fino al 13 giugno, grazie al patrocinio di Colacem e Park Hotel ai Cappuccini, Comune di Gubbio e Associazione Maggio Eugubino. 
Lo storico dell’arte Ettore Sannipoli è curatore della mostra e del catalogo. “Gabriele si è rapportato alle coppe del ‘500 in due modi: riproducendole e prendendone spunto per opere moderne, ad esempio con riflessatura in platino. E’ sicuramente un collegamento tra tradizione e modernità, con una forte espressività tipica del nostro territorio“.

La mostra alla Galleria Baldassini del Park Hotel ai Cappuccini

L’assessore Paola Salciarini: “E’ un momento di forte approfondimento culturale. Tutto il percorso di Gabriele è caratterizzato da studio e forza di volontà“.
Il cavaliere Carlo Colaiacovo: “Oggi sono rimasti pochissimi artigiani, la vivacità creativa di anni fa non esiste più. Però con Gabriele Mengoni assistiamo a una rinascita artistica“. 

GUBBIO – La Galleria Baldassini del Park Hotel ai Cappuccini ospiterà fino al prossimo 13 giugno, la mostra dell’artista eugubino Gabriele Mengoni “Coppe abborchiate tradizione e innovazione“, con lo storico dell’arte Ettore Sannipoli curatore della mostra e del catalogo.

Per l’inaugurazione della mostra al Park Hotel ai Cappuccini erano presenti il Cavaliere Carlo Colaiacovo e Ubaldo Colaiacovo, il Presidente del Maggio Eugubino Marco Cancellotti, il Presidente della Famiglia dei Santantoniari Ubaldo Gini, l’assessore Spartaco Capannelli.

Erano presenti anche il ricercatore storico Fabrizio Cece, alcuni ceramisti e artigiani eugubini, la famiglia di Gabriele Mengoni con la moglie Maria Cristina Raffaelli, e i figli Linda e Simone.

In apertura, il Presidente Marco Cancellotti ha spiegato che il Maggio Eugubino “è sempre molto vicino alla ceramica”.

Inaugurazione della mostra “Coppe abborchiate”

L’Assessore alla cultura Paola Salciarini: “Gabriele è un artista della terra eugubina, ha una forte passione e ha creduto nel progetto. E’ un momento di forte approfondimento culturale. Tutto il suo percorso è caratterizzato da studio e forza di volontà. Dal punto di vista artistico e creativo, ha conosciuto una forte crescita negli anni”.

Opere di Gabriele Mengoni

Il Cavaliere Carlo Colaiacovo: “Oggi sono rimasti pochissimi artigiani, la vivacità creativa di anni fa non esiste più. Però con Gabriele Mengoni assistiamo a una rinascita artistica. C’è da parte sua la volontà di fare cose belle. Questa è sicuramente un’iniziativa importante”.

Lo storico dell’arte Ettore Sannipoli: “Il protagonista è Gabriele, senza di lui non ci sarebbe questa mostra. Si tratta di tre coppe abborchiate del 1500, decorate con motivi pittorici e decorativi tipici di Mastro Giorgio. Per questi lavori Gubbio è famosa in tutto il mondo.

Gabriele si è rapportato alle coppe del ‘500 in due modi: riproducendole e prendendone spunto per opere moderne, ad esempio con riflessatura in platino. E’ sicuramente un collegamento tra tradizione e modernità, con una forte espressività tipica del nostro territorio.

Gabriele ha utilizzato un procedimento antico per caratterizzare forme moderne. La funzione alla base viene intesa in modo simbolico. Gabriele si interessa del valore simbolico delle forme tradizionali”.

L’artista Gabriele Mengoni ha ringraziato il Comune di Gubbio, il Maggio Eugubino e il Park Hotel ai Cappuccini,  per la location della mostra e il patrocinio insieme a Colacem.

Il cavaliere Carlo Colaiacovo con Gabriele Mengoni

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Francesco CaparrucciFotografie Giampaolo Pauselli